Domani l’udienza relativa ai ricorsi presentati dall’avvocato Elena Bertoni e dall’ex questore Raffaele Pagano
CAMPOBASSO. Nomina del garante dei diritti della persona: è fissata per domani 27 aprile l’udienza al Tar Molise. I giudici amministrativi sono stati chiamati ad esprimersi in merito ai ricorsi presentati dall’avvocato Elena Bertoni e dall’ex questore Raffaele Pagano, assistiti rispettivamente dall’avvocato Michele Coromano e dallo Studio Di Pardo.
Motivo del contendere, come noto, è la procedura di nomina ‘motu proprio’ del presidente del Consiglio regionale Salvatore Micone della garante Paola Matteo, avvenuta lo scorso autunno.
Scelta contestata dall’avvocato Bertoni e dall’ex questore Pagano che, come altri, avevano risposto alla manifestazione d’interesse.
A settembre dello scorso anno Micone firmò il decreto di nomina. E ad avviso dei ricorrenti è stato “violato l’obbligo inderogabile di elezione (da parte della maggioranza dei consiglieri) senza far alcun rinvio ad altre norme nazionali e regionali che, invece, prevedono la possibilità (a certe condizioni e per particolari organi di amministrazione attiva) di fare ricorso ai poteri sostitutivi per la nomina”.
Attraverso l’istanza al Tar è stata chiesta non solo una valutazione sui criteri adottati per l’assegnazione dell’incarico, ma pure una valutazione dei requisiti dei candidati, in quanto “la persona indicata dal presidente del Consiglio regionale – è stato evidenziato nel ricorso – non possiede requisiti giuridici nè alcuna comprovata esperienza giuridico-amministrativa nel settore delle discipline di tutela dei diritti umani”.
