HomeNotiziePOLITICA & ATTUALITA'Efficientamento energetico dei porti, a Termoli il meeting del progetto SMARTPORT

Efficientamento energetico dei porti, a Termoli il meeting del progetto SMARTPORT

L’iniziativa è finanziata nell’ambito del programma Interreg IPA CBC Italia-Albania-Montenegro 2014-2020


TERMOLI. Nella giornata di ieri, presso la sala consiliare del Comune di Termoli si è svolto il meeting istituzionale del progetto SMARTPORT, di cui il Comune di Termoli è partner.

Il progetto ‘Smart and Sustainable Energy Port’, è finanziato nell’ambito del Programma Interreg IPA CBC Italia-Albania-Montenegro 2014-2020, e coinvolge alcuni porti dell’Adriatico meridionale e del Mar Ionio, con l’obiettivo di migliorarne l’efficientamento energetico.

Attraverso l’introduzione di sistemi di illuminazione a led eco-sostenibili e l’adozione di strategie energetiche innovative, SMARTPORT punta a ridurre il consumo di energia e le emissioni di CO2 dell’area, nonché a promuovere l’uso delle fonti rinnovabili.

In qualità di ente capofila vi è l’autorità di sistema portuale del Mar Ionio- Porto di Taranto. Sono poi coinvolti come partner il Comune di Termoli, l’agenzia regionale per la prevenzione e la protezione ambientale della Puglia (Arpa Puglia), il Porto di Valona in Albania e il Porto di Bar in Montenegro.

L’evento, coordinato dallo staff di EURelations GEIE, che fornisce assistenza tecnica al Comune di Termoli per le attività progettuali, ha visto la partecipazione di alcuni rappresentanti dei partner progettuali che hanno fornito le informazioni generali sul progetto, illustrato gli obiettivi specifici, gli output e i deliverable, nonché l’analisi SWOT e l’azione pilota posta in essere.

Michele Molfetta, Project Team – Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio- Porto di Taranto (AdSP), Lead Partner del Progetto SMARTPORT,  ha illustrato le priorità del programma, le informazioni generali, l’obiettivo principale del progetto, i risultati, nonché i beneficiari, soffermandosi sugli obiettivi specifici, ossia: ottenere risparmi energetici nelle aree portuali; promuovere un migliore utilizzo dell’energia nelle zone portuali interessate; sottolineare l’importanza dello sfruttamento delle fonti energetiche rinnovabili (RES – renewable  energy source ) e dell’uso razionale dell’energia (RUE – rational use energy); ridurre l’inquinamento luminoso; raggiungere con i led e i pali intelligenti, il grado di illuminazione ottimale; risparmiare fino al 60% dell’energia consumata da sistemi di illuminazione tradizionali; formare energy manager (per aumentare le competenze della Pubblica Amministrazione nella riduzione degli sprechi energetici).

Quintino Graziano,ingegnere settore IV Lavori Pubblici e Manutenzione del Comune di Termoli e, in collegamento da remoto, Roberto Favot,ingegnere studio tecnico RFengineering, per conto del Comune di Termoli, hanno presentato le attività dei WP tecnici espletate dal Comune, e in particolar modo l’analisi SWOT sulle performance energetiche delle aree portuali del Porto di Termoli con un focus sulla strategia energetica delle attività portuali e le linee strategiche analizzate: aumento della competitività e aumento dei traffici merci e passeggeri; diminuzione delle interferenze tra porto ed ambito urbano e sostenibilità dello sviluppo.

Hanno poi relazionato sull’azione pilota del progetto, ossia l’introduzione di sistemi di illuminazione led eco-sostenibili e, infine, sull’elettrificazione delle banchine (Cold Ironing). L’elettrificazione delle banchine ha per scopo quello di mantenere i generatori ausiliari delle navi inattivi in porto, alimentando i servizi di bordo da terra tramite un collegamento elettrico. L’energia elettrica impiegata viene prelevata dalla rete di distribuzione nazionale, pertanto è prodotta in siti lontani dagli abitati e con tecniche a più basso impatto ambientale.

Nel pomeriggio si è svolto lo Steering Committee del partenariato del progetto SMARTPORT, un evento di carattere transnazionale che, oltre ai rappresentanti del lead partner, del Comune di Termoli e dell’Arpa Puglia, ha visto la partecipazione in presenza anche delle rappresentanti del partner montenegrino, il Porto di Bar. Il Partenariato ha avuto la possibilità di fare il punto sullo stato dell’arte delle attività espletate e di esaminare ogni singolo pacchetto di lavoro e di constatare che le attività previste nell’ambito del WPT1 e WPT2 (studi e azioni pilota) sono state completate.

I partner si sono accordati sulle modalità di stesura del protocollo finale che è un atto importante perché contiene obiettivi vincolanti e quantificati per limitare e ridurre il consumo di energia. Propone una serie di strumenti d’azione, rafforzare o istituire politiche di riduzione delle emissioni e cooperare con altre parti contraenti (scambio di esperienze o informazioni, coordinamento delle politiche nazionali per migliorarne l’efficacia attraverso meccanismi di cooperazione, come i diritti di emissione, l’attuazione congiunta e il meccanismo di sviluppo pulito).

Infine, è stata fissata la data dell’evento conclusivo del progetto per la giornata del 27 giugno.

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