L’operazione unica al mondo all’ospedale infantile Regina Margherita di Torino


TORINO. Un’operazione unica al mondo ha consentito ad un neonato di vivere. La buona notizia giunge da Torino, precisamente dall’ospedale infantile Regina Margherita, dove un bimbo, di soli tre mesi, affetto da mielomeningocele nasale, è stato sottoposto a un delicato intervento in endoscopia mai effettuato prima su un paziente così piccolo.

Tale rarissima patologia comporta una difettosa chiusura della base del cranio, che durante la vita fetale provoca la discesa di una parte del cervello nel naso.

Oltre al rischio di meningite, – riferisce TgCom24 – per il bambino si profilavano conseguenze molto gravi. La sua respirazione, infatti, diventava sempre più difficile: il buco si trovava nella parte più posteriore del naso, facendo scendere il cervello in maniera molto voluminosa fino a ostruire il passaggio dell’aria.

Inizialmente, – si legge – l’idea dei medici era far crescere il bambino fino agli 8 mesi e poi operarlo come da letteratura medica. Tuttavia le sue condizioni si stavano aggravando, pertanto si è deciso di intervenire al terzo mese per evitare un blocco totale della respirazione e un successivo intervento di tracheostomia. Al momento il pericolo di vita è scampato.