HomeEVIDENZAFratelli d'Italia da record: il miglior risultato della destra conservatrice in Molise

Fratelli d’Italia da record: il miglior risultato della destra conservatrice in Molise

I dati dal 1970 a oggi, in cui il boom di preferenze è stato raggiunto anche alla presenza in lista di candidati notoriamente moderati


di Giuliano Vacca

ISERNIA. Fratelli d’Italia da record. Il 18.85%, totalizzato dal partito della premier Giorgia Meloni alla recente consultazione del 25 e 26 giugno, è il miglior risultato di sempre per la Destra conservatrice in Molise, considerando tutte le elezioni regionali dal 1970 a oggi.  

Andando indietro nel tempo, soltanto Alleanza Nazionale nel 1995 aveva sfiorato una cifra simile, fermandosi però al 17.23%. C’è da considerare che il partito, allora guidato da Gianfranco Fini, rappresentava la novità di quel momento, essendo stato costituito nel 1994. 

Vediamo nel dettaglio le varie percentuali raggiunte dalla destra in Molise nel corso degli anni. 

MSI. La prima formazione di Destra ad entrare in Consiglio Regionale in Molise è stata il Movimento Sociale Italiano, il partito post-fascista che per anni ha avuto come leader nazionale Giorgio Almirante. Nel 1970, il partito raggiunge il 4.70% eleggendo Ugo Gentile che sarà riconfermato anche nel 1975, con il 4.99%, e nel 1980 con il 4.05%. Nel 1985 e nel 1990 invece è toccato a Nicola Lapenna, prima con il 4.10% e poi con il 3.30%.

AN. Con la svolta di Fiuggi del 1994, il Movimento Sociale si scoglie e dalle sue ceneri nasce Alleanza Nazionale che, alle regionali del 1995, come già accennato, prende il 17.23% ed in Consiglio entrano Giovanni D’Uva, Isabella Beccia, Massimo Torraco e Angiolina Fusco Perrella. Il partito si è sottoposto alla prova del voto anche nel 2000 con il 10.25%, nel 2001 con il 10.68% e nel 2006 con il 9.05%, per poi confluire ne ‘Il Popolo delle Libertà’ nel 2011 e nel 2013. A venire ininterrottamente eletta sarà la coppia Angiolina Fusco Perrella – Filoteo Di Sandro, a cui si aggiungerà Quintino Pallante nel 2006.  

LA DESTRA. Con la fusione di Forza Italia e Alleanza Nazionale sotto le insegne de Il Popolo delle Libertà, la fiamma tricolore è stata rappresentata da La Destra, il partito dell’ex Governatore del Lazio Francesco Storace. Questa formazione nel 2011 è andata da sola, candidando Giovancarmine Mancini come Presidente della Regione e prendendo l’1.29%. Nel 2013, invece, è andata in coalizione con il centrodestra, sostenendo Michele Iorio e prendendo l’1.45%. 

FDI. Nel 2018, Fratelli d’Italia si cimenta per la prima volta alle Regionali del Molise e con il 4,45% permette l’elezione soltanto di Quintino Pallante. Questi è stato riconfermato anche nel 2023, e insieme a lui, grazie al 18.85% preso dal partito, Salvatore Micone, Armandino D’Egidio e Michele Iorio. Da notare come questi ultimi provengano da esperienze diverse: Micone, prima in Grande Sud poi nell’Unione di Centro, nei mesi precedenti alla campagna elettorale ha rivendicato la candidatura come presidente in rappresentanza dei moderati appunto; Iorio, dopo un inizio zen nei Popolari e quindi nel centrosinistra, è stato per anni l’uomo di spicco di Forza Italia in Molise, il passaggio è avvenuto solo negli ultimi anni in virtù dell’amicizia tra l’ex governatore e il ministro Raffaele Fitto; analogamente, anche D’Egidio non ha mai mostrato negli anni ideologie da uomo di destra sociale, nel 2018 infatti è stato eletto con Berlusconi. Ciò lascerebbe ipotizzare che il successo di Fratelli d’Italia sia stato garantito anche dall’ingresso di centristi ed ex democristiani.

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