Al via l’attività del Centro Benessere Maschio


POZZILLI. Una giornata di prevenzione gratuita dà il via all’attività del Centro Benessere Maschio dell’Irccs Neuromed. Si terrà domani (giovedì 14 settembre) a Pozzilli, a partire dalle ore 15.00, nella Piattaforma ambulatoriale di via Atinense e vedrà la presenza del professor Vincenzo Mirone, coordinatore scientifico del Centro, e il dottor Rosario Fede urologo Neuromed.

Una giornata per promuovere l’importanza della prevenzione nell’uomo e una maggiore consapevolezza nel prendersi cura della propria salute e del proprio benessere.

In fatto di prevenzione esiste infatti un forte divario tra i due sessi: per ogni uomo che fa prevenzione vi sono 30 donne che lo fanno regolarmente. L’attenzione alla cura è minore e i controlli periodici sono per molti ancora un tabù.

A questa poca attitudine alla prevenzione si aggiunge la scarsa attenzione da parte delle istituzioni nel programmare opportune campagne di screening soprattutto in ambito uro-andrologico. Non solo tumore della prostata, ma anche fertilità, disfunzioni sessuali, sindrome metabolica, ipotestosteronemia, sono i principali temi che riguardano la salute maschile.

Il Centro Benessere Maschio ha la Direzione Scientifica del professor Vincenzo Mirone e il patrocinio della Fondazione PRO (Prevenzione e Ricerca in Oncologia, da anni impegnata in attività volte a proteggere e promuovere la salute maschile). L’obiettivo è creare percorsi di prevenzione, diagnosi e cura, personalizzati e multidimensionali focalizzati sul concetto di salute maschile a 360°.

“Educare l’uomo alla cultura della prevenzione, correggere gli stili di vita errati, creare dei percorsi multidisciplinari dedicati alle esigenze di ciascuno sono solo alcuni degli obiettivi del Centro Benessere Maschio – dice il professor Vincenzo Mirone – La prevenzione comincia dalla pubertà quando, lasciato il pediatra, i giovani maschi restano in balia dei social, delle fake news, dei consigli degli amici. Manca la comunicazione tesa alla giusta cura di sé”.

“La salute maschile non passa solo attraverso la prevenzione del tumore della prostata, la neoplasia più frequente del sesso maschile che colpisce ogni anno circa 37.000 uomini e ne uccide 7.000 -aggiunge il dottor Rosario Fede, urologo Neuromed – ma anche attraverso percorsi che vedono la collaborazione e l’interazione con diversi specialisti”.