HomeNotizieCRONACAIncendio di Colle Calcare partito da un pc o da ciabatta. D’Angelo:...

Incendio di Colle Calcare partito da un pc o da ciabatta. D’Angelo: “Senza il coraggio dei vigili del fuoco tragedia più grave”

Le parole del procuratore della Repubblica, in una conferenza stampa in cui ha chiarito che l’inchiesta è per fatto accidentale e senza ipotesi di reato. Non è mancato l’invito ai cittadini, a evitare comportamenti rischiosi


CAMPOBASSO. Incendio di Colle Calcare, senza l’intervento tempestivo dei Vigili del fuoco, che hanno portato fuori dalla casa i genitori e i fratelli del povero Alessandro, applicando loro le maschere di ossigeno, potevano esserci altre vittime.

Lo ha detto il procuratore della Repubblica di Campobasso Nicola D’Angelo, oggi in una conferenza stampa organizzata presso il Comando dei Vigili del fuoco di Campobasso, insieme al comandante del corpo Marcello Lombardini e al capo della Squadra mobile Marco Graziano, mentre il Molise è ancora sconvolto per la morte del bimbo di 9 anni, che ha perso la vita per l’incendio divampato nella sua abitazione alla periferia della città.

D’Angelo ha voluto ringraziare i pompieri, per il loro coraggio e le loro capacità. “Senza di loro – le sue parole – staremmo tutti piangendo una tragedia di proporzioni ancora più gravi. I familiari di Alessandro si sono salvati grazie al tempestivo intervento dei Vigili del fuoco. Non ci sono stati ritardi nei soccorsi, anche perché qualora il 118 fosse arrivato prima dei Vigili del fuoco i sanitari non sarebbero potuti entrare nella casa in fiamme”. Sempre i pompieri, è stato ricordato, hanno provato a rianimare Alessandro, praticandogli il massaggio cardiaco, quando purtroppo non c’era più nulla da fare: aveva inalato troppo fumo tossico.

Quanto alle origini dell’incendio le fiamme sono partite dal divano del soggiorno, come è stato mostrato in alcune immagini. Sull’accaduto la Procura di Campobasso ha aperto un fascicolo di inchiesta, ma contro ignoti e senza ipotesi di reato. Dovrebbe trattarsi dunque di un “fatto accidentale”.

Le fiamme si sono originate da una ciabatta elettrica o da un computer portatile (o un tablet) collegato alla ciabatta e lasciato sul divano, fatto di materiale altamente infiammabile. Mentre il rogo si innescava dal soggiorno i componenti della famiglia – mamma, papà e tre bambini – erano nelle camere da letto.

Il procuratore D’Angelo ha quindi voluto chiarire il motivo per cui è stata organizzata la conferenza stampa: non fare il punto sull’inchiesta, che sembra già chiara, ma lanciare un appello ai cittadini, ad adottare comportamenti corretti per evitare incidenti e a fare attenzione alle possibili fonti di pericolo domestico, per evitare che episodi così drammatici possano ripetersi.

Intanto sarà conferito domani, giovedì 21 dicembre, l’incarico all’anatomopatologo Massimiliano Guerriero per eseguire l’autopsia sul corpo di Alessandro. Dopo l’esame autoptico ci saranno i funerali, con il lutto cittadino proclamato dall’Amministrazione comunale il giorno delle esequie.

Più letti

Olimpiadi regionali di Primo Soccorso: tutto pronto per la seconda edizione

Concorreranno 9 istituti scolastici molisani TERMOLI. Tutto pronto a Termoli per la seconda edizione delle Olimpiadi regionali di Primo Soccorso. L’appuntamento è per domani 5...
spot_img
spot_img
spot_img