Tutti i segreti di uno dei simboli degli Stati Uniti


VIAGGI. Ci sono alcune mete che, nel corso del tempo, si sono evolute investendo enormemente nella loro offerta turistica, arrivando a dare eccezionale attenzione ai servizi turistici. In Italia, un esempio tipico è Venezia: ogni anno la città lagunare conta in media 8 milioni di presenze, che fanno della capitale del Veneto un vero e proprio parco giochi come spesso sottolineato dai vari comitati di residenti. Un destino che, ad altre latitudini, è condiviso da altre località: negli Stati Uniti l’esempio più celebre è senz’altro Las Vegas, non a caso nota come città del divertimento. Se la sua collocazione geografica in una zona desertica ne fa una meta non adatta agli amanti degli scorci mediterranei o delle città archeologiche, l’offerta di Las Vegas e dintorni è comunque ampia e variegata, in grado di spaziare dagli irrinunciabili e arcinoti giri turistici fino a mete e attività decisamente meno comuni.

Partendo proprio dai giri turistici più comuni, impossibile non pensare a una passeggiata lungo la Strip. Si tratta del nome con il quale è meglio noto il Las Vegas Boulevard, il rettilineo lungo il quale sorgono i più iconici locali cittadini. Passeggiare lungo i suoi marciapiedi è un modo garantito per rimanere a bocca aperta, un effetto ricercato dagli architetti che si sono sbizzarriti nel proporre strutture dalle ispirazioni più svariate. I casinò che sorgono lungo la Strip sono caratterizzati dal replicare alcuni scorci ben riconoscibili, creando uno skyline che rappresenta una delle maggiori attrazioni per i non residenti: anche in tempi di casinò online, con le piattaforme in rete che offrono i tradizionali svaghi senza doversi spostare dalla propria casa, i locali di Las Vegas sono ancora in grado di colpire i passanti. È il caso del Bellagio, costruito nel 1998 ispirandosi alla località sul Lago di Como: è caratterizzato da un lago artificiale e alcune fontane, con giochi d’acqua che si ripetono a intervalli regolari. Da segnalare c’è poi il casinò Paris, che come suggerisce il nome è largamente ispirato alla capitale francese: il casino è risalente agli anni ‘90, e spicca nel panorama per la grande mongolfiera e la riproduzione della Tour Eiffel in scala 1:2. Anche il resort Venetian tiene fede al suo nome: è costruito su un sistema di canali che richiamano quelli veneziani, con tanto di gondole, e ospita una riproduzione in scala di San Marco.

Vale la pena inserire in scaletta anche una visita ad alcuni dei musei cittadini. Uno decisamente particolare è l’esibizione sul Titanic, comprensiva di riproduzioni in scala reale di ambienti della nave e con numerosi oggetti d’epoca. Ospitata nei locali del casinò Luxor, fa sicuramente un certo effetto trovare una replica del famoso iceberg in una città desertica. Sorprendente, ma sicuramente adatto a Las Vegas, è poi il Neon Museum: si tratta di un’esposizione all’aperto che raccoglie decine di insegne luminose che, nel corso degli anni, hanno sovrastato gli ingressi dei più famosi locali cittadini. Merita poi sicuramente una visita lo Shelby Heritage Center, esposizione dedicata a uno dei più noti piloti americani e fondatore dell’omonimo marchio di auto sportive. Sono presenti numerosi modelli, oltre che cimeli e progetti.

Las Vegas è una città che, nel corso degli ultimi anni, ha molto investito nello sport: per questo motivo, è sicuramente un’ottima idea assistere a un incontro casalingo di una delle tante squadre che hanno fatto della città del Nevada la loro casa. All’Allegiant Stadium si può assistere a una partita di football dei Las Vegas Raiders, squadra trasferitasi da Oakland. Gli appassionati di hockey possono andare alla T-Mobile Arena e seguire una partita dei Las Vegas Golden Knights, mentre allo stadio Cashman Fields gioca la squadra di calcio del Las Vegas Lights FC, attualmente nella Serie B americana. Dal 2023, inoltre, la città ospita anche la Formula Uno: il tracciato cittadino, che passa anche per l’iconica Strip, ha riscosso grande successo nella sua prima edizione.

Infine, alcune escursioni nei dintorni di Las Vegas: il clima desertico della zona ospita diverse zone da visitare, mete decisamente lontane dalle classiche attrazioni cittadine. Il Valley of Fire State Park è una di queste, un’ampia oasi naturalistica con tour che arrivano fino alle 8 ore e lungo i quali si trovano anche tracce archeologiche dei nativi americani della zona. C’è anche il Red Rock Canyon, zona famosa per le sue formazioni rocciose dal caratteristico colore rosso: anche in questo caso, una meta ideale per gli amanti delle escursioni e dei panorami naturali.