HomeSALUTE & BENESSERESupporto alla sanità: UniMol entra nel Gruppo Tecnico Regionale per le Vaccinazioni

Supporto alla sanità: UniMol entra nel Gruppo Tecnico Regionale per le Vaccinazioni

Tra le professionalità individuate Giancarlo Ripabelli, direttore della scuola di specializzazione in Igiene e Medicina


CAMPOBASSO. La Regione Molise ha ridefinito il Gruppo Tecnico Regionale per le Vaccinazioni (GTRV), organo collegiale indipendente che include diverse professionalità, al fine di fornire un supporto tecnico-scientifico alle politiche sanitarie regionali in tema di prevenzione vaccinale.

Per la prima volta nel GTRV è presente anche l’Università degli Studi del Molise. Tra le diverse professionalità individuate Giancarlo Ripabelli, ordinario di Igiene generale e applicata presso il Dipartimento di Medicina e di Scienze della Salute ‘V. Tiberio’ e direttore della scuola di specializzazione in Igiene e Medicina. Gli ulteriori componenti sono due dirigenti medici del Dipartimento Unico di Prevenzione (DUP) dell’Azienda Sanitaria Regionale del Molise, oltre ad un infettivologo, un pediatra e un medico di medicina generale.

Il gruppo di lavoro espleterà le proprie funzioni sotto il coordinamento di Carmen Montanaro, direttore del DUP, e Michele Colitti, direttore del Servizio di Prevenzione, Veterinaria e Sicurezza alimentare presso la Direzione Generale per la Salute della Regione Molise, con funzioni di presidente.

Tra i fattori che potranno essere presi in considerazione dal GTRV ci sono le priorità in termini di sanità pubblica, come ad esempio l’implementazione di un programma vaccinale o l’introduzione di una nuova vaccinazione gratuita in fasce d’età precedentemente non ricomprese; l’impatto della malattia sulla popolazione, utilizzando misure di prevalenza, di incidenza, di ospedalizzazione, di disabilità e di mortalità, dati fondamentali su cui basarsi per valutare l’opportunità di una determinata offerta vaccinale; l’efficacia, la sicurezza e la tollerabilità dei vaccini disponibili, requisiti indispensabili perché un programma vaccinale sia giustificato, anche in virtù del fatto che questi farmaci sono somministrati a persone sane, soprattutto in età pediatrica; la presenza di ulteriori strategie di controllo, inclusi altri vaccini, stabilendo l’esistenza di metodi preventivi alternativi da confrontare in termini di efficacia e logistica; gli aspetti economici e finanziari prioritari di Sanità Pubblica, considerando che non sempre esistono risorse sufficienti per sostenere tutti i programmi vaccinali disponibili, che dovranno essere offerti a lungo termine per avere efficacia nella popolazione.

Il GTRV può, inoltre, coadiuvare la Regione e il DUP a formulare raccomandazioni sul monitoraggio dell’incidenza delle malattie infettive vaccino-prevenibili e sui risultati dei programmi di vaccinazione in atto, fornire indicazioni per elaborare strategie mirate di miglioramento delle coperture, contrastando comportamenti di rifiuto o diffidenza verso le vaccinazioni, suggerire modifiche o integrazioni dei programmi di vaccinazione già in atto al fine di aggiornare il calendario regionale di prevenzione vaccinale anche alla luce della disponibilità di nuovi prodotti o di nuove informazioni riguardanti i vaccini già disponibili, migliorare l’informazione e la comunicazione verso la popolazione e i professionisti sanitari in tema di vaccinazioni.

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