Isernia, investimenti per 65 milioni di euro: il Consiglio comunale approva il Dup e il Bilancio di previsione (VIDEO)

Il via libera nel corso della seduta di questa sera. Numerosi gli interventi previsti già nei prossimi mesi per cambiare il volto della città. L’opposizione attacca: “La maggior parte delle risorse sono state ottenute grazie ai progetti delle passate amministrazioni”


di Deborah Di Vincenzo

ISERNIA. Ci sono soprattutto gli investimenti (per circa 30 milioni di euro nel 2024 e per altri 35 milioni circa per gli anni 2025 e 2026) destinati a cambiare il volto di Isernia, secondo la vision dell’amministrazione comunale, nel Documento unico di Programmazione 2024/2026 e nel il Bilancio di previsione finanziario 2024/2026, approvati questa sera a maggioranza dal Consiglio comunale.

All’esame dell’Aula il Dup, illustrato dall’assessore alla Programmazione Maria Teresa D’Achille. “Il 2024 è l’anno cruciale perché questi interventi si possano realizzare – ha detto –  Riteniamo che nei  prossimi mesi Isernia sarà un cantiere aperto, con circa 40 interventi e 50 imprese al lavoro.

La città cambierà effettivamente volto. Si va pertanto delineando in maniera chiara quello che sarà il ruolo del capoluogo. Isernia città della cultura, dell’alta formazione, dell’università e dei servizi. Non solo infrastrutture dunque ma anche servizi di tipo strettamente sociale e digitale. Tutto ciò che dunque contribuirà a migliorare la vita dei cittadini, delle famiglie e delle imprese.

Puntiamo molto su questo, perché vuol dire rilanciare lo sviluppo socioeconomico del territorio e significa creare anche opportunità di lavoro, come già sta accadendo. Si va avanti con questo percorso che ora, credo, non si fermerà più. Ora dobbiamo raccogliere i risultati di questo impegno politico, ma anche amministrativo”.

Il documento è passato con 20 voti favorevoli, 3 contrari e un astenuto e non sono mancati gli attacchi da parte dell’opposizione.

“Un po’ di onestà intellettuale- il commento del consigliere Giovancarmine Mancini –  avrebbe imposto di riferire di chi è il merito dell’arrivo di questi finanziamenti. Se oggi possiamo contare su queste risorse il merito è delle precedenti amministrazioni”. Della stessa opinione il consigliere Cesare Pietrangelo che tra l’altro ha sottolineato che “oltre il 75 per cento del Dup è rappresentato dai progetti che provengono della vecchia amministrazione”. Per la consigliera Linda Dall’Olio “dal bilancio dovrebbe venir fuori anche l’idea dell’amministrazione che, dopo due anni e mezzo, non riesco ancora a capire”.

La seduta è proseguita con la discussione sul bilancio di previsione, documento nel quale  vengono tradotte in numeri le argomentazioni contenute nel Dup.

“Per la prima volta questo bilancio di previsione viene approvato il 14 febbraio, anticipando quindi di gran lunga i tempi rispetto agli anni precedenti – ha detto l’assessore delegato Angelo Iannone – L’approvazione con queste tempistiche ci consente di evitare le limitazioni derivanti dall’esercizio provvisorio.

Nel bilancio sono previste spese per investimenti per circa 30 milioni di euro per l’esercizio finanziario  2024 e circa 35 milioni per gli esercizi finanziari 2025-2026. La spesa corrente prevista è invece di 20 milioni di euro. Il tutto senza mettere la mani nelle tasche dei cittadini, vale a dire senza aumentare alcun tipo di tributo e di sevizi a domanda individuale che sono di competenza del Comune.

Un bilancio che dunque prevede risorse importanti. Non sarà un bilancio definitivo perché è prettamente tecnico che richiederà successive variazioni nel corso dell’anno come è giusto che sia in attuazione di un principio fondamentale che è quello della flessibilità. Il bilancio, una volta approvato, non rimane immutato ma a adattato a fattori endogeni ed esogeni”.

Anche in questo caso non sono mancate le contestazione da parte degli esponenti di minoranza. “Poche risorse per quel che concerne la manutenzione delle strade, soprattutto quelle di collegamento con le borgate e gli interventi di manutenzione – ha evidenziato il consigliere Domenico Chiacchiari -. Spesa ordinaria vuol dire poter spendere subito i soldi e sulla manutenzione c’è davvero molto poco. Ho detto più volte al sindaco che il 2023 è stato un anno disastroso per le borgate, completamente dimenticate. Non c’è stato alcun intervento fatto con attenzione e celerità. E sono tanti anche i danni che il Comune è costretto a pagare proprio a causa della scarsa manutenzione e cura delle strade”.

“È un bilancio tecnico – ha detto in chiusura dei lavori il sindaco Piero Castrataro –  ma io ho voluto che venisse portato in Aula per un motivo principale: dare centralità al Consiglio. Il bilancio è conservativo per avere quella elasticità che serve ai consiglieri per presentare, anche loro, delle variazioni e di proporle in commissione perché è giusto dare centralità alla politica. Su questo ho forzato un po’ la mano perché vorrei lavorare meno in emergenza e lavorare di più in programmazione per evitare una marea di problemi.

Però delle differenze vanno fatte. Da una parte c’è il Comune di Isernia che ha tagliato le tasse negli ultimi due anni e poi c’è la Regione Molise, che invece le ha aumentate, dimenticandosi della responsabilità avuta in venti anni (eccezion fatta per i cinque anni di governo del centrosinistra) di aver ‘affossato’ la regione non cogliendo una marea di opportunità. E con i ritardi sul bilancio, dopo sei anni di amministrazione del centrodestra la Regione è in esercizio provvisorio, sono state aumentate le tasse per coprire i buchi”.

Il bilancio è passato con 20 voti favorevoli, 3 contrari e un astenuto.