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Ancora un viaggio da incubo per i pendolari molisani di ritorno da Roma. La rabbia dei passeggeri: “Come sempre considerati cittadini di serie B”


ROMA/ISERNIA. Un altro viaggio da incubo per i pendolari molisani. Questa volta per i passeggeri che ieri sera sono partiti da Roma alle ore 19.30 e che sono giunti a destinazione nel cuore del notte.

Il convoglio è infatti arrivato alla Stazione di Isernia alle ore 2.30, dove c’era il bus sostitutivo per le persone dirette a Campobasso che sono arrivate a casa dopo un’altra ora di viaggio.

Cosa è successo questa volta? Il ritardo, come hanno segnalato gli stessi pendolari alla nostra redazione, è dovuto all’investimento di una mucca sui binari.

L’animale di grossa taglia è stato travolto nel pomeriggio di ieri dal treno partito da Roma alle 18.42 e diretto a Cassino. Da qui gli inevitabili disagi per i convogli partiti successivamente, tra cui naturalmente quello diretto in Molise, con a bordo decine di passeggeri.

“Siamo rimasti fermi alla stazione di Zagarolo per oltre due ore – riferiscono i viaggiatori – e si sono vissuti anche momenti di tensione. Abbiamo anche provato a proporre soluzioni alternative come l’utilizzo di navette, ma le nostre istanze sono rimaste inascoltate. Qualcuno ha anche chiamato i carabinieri perché la situazione era davvero inaccettabile”.

Il treno è poi ripartito per fermarsi di nuovo a Frosinone “da dove – raccontano ancora i passeggeri – siamo ripartiti dopo una quindicina di minuti procedendo per un lungo tratto a 30km/h, accumulando altro ritardo”.

Un’altra odissea dunque e tanta la rabbia dei passeggeri stanchi di essere trattati “come cittadini di serie B”.