Il sindaco Ricci: “Nessuna contestazione riguarda, invece, l’attività politica e amministrativa svolta nel tempo e oggi presso il Comune di Venafro”


VENAFRO. “In queste ore l’amica Angela Tommasone è stata destinataria di una misura cautelare di sospensione dai pubblici uffici per la durata di 6 mesi. Il provvedimento adottato dal Tribunale di Isernia già comporta automaticamente che la dottoressa Tommasone sia sospesa dal ruolo di assessore (non da consigliere). La Giunta quindi resterà per sei mesi nell’attuale composizione con la dottoressa Tommasone sospesa”.

Lo spiega in una nota il sindaco di Venafro Alfredo Ricci a seguito delle disposizioni del Gip scattate alla luce di quanto emerso dalle indagini sulle Comunità Montane.

“I fatti contestati – evidenzia Ricci – attengono al rapporto di lavoro della dottoressa Tommasone con la Comunità Montana nel periodo 2021/2022, quando era appena andata in pensione. Nessuna contestazione riguarda, invece, l’attività politica e amministrativa svolta nel tempo e oggi presso il Comune di Venafro.

Le indagini sono in corso, non c’è ancora un processo né una richiesta di rinvio a giudizio. Esprimo serenità verso il lavoro degli inquirenti e, in generale, fiducia verso la Giustizia.

Non posso non rimarcare di conoscere bene Angela Tommasone, di cui negli anni ho imparato ad apprezzare la rettitudine morale, la professionalità e la competenza. Pertanto, le rinnovo la mia fiducia personale, politica e amministrativa, nella convinzione che alla fine di questo brutto momento saprà chiarire la propria posizione. Inoltre, a nome dell’intero gruppo di maggioranza, esprimo l’affetto e la vicinanza di tutti noi verso Angela”.