Il ritrovamento neolitico più importante dell’Italia centro-meridionale: reperti umani di un bambino e ossa di adulti, la costola di un elefante, strutture abitative, mura, ceramiche, resti di tombe. Dei due siti, conservati intatti dal 6mila a.C., sarà possibile ricostruire l’intera planimetria. E il direttore dei Beni Culturali Famiglietti pensa al museo del Neolitico presso l’anfiteatro romano Verlasce