Ammonta a oltre 20mila euro il valore delle sanzioni scattate per le varie irregolarità riscontrate dai Carabinieri nei cantieri, ma anche nei negozi e nelle aziende agricole della provincia
ISERNIA. Lavoro nero, ma anche telecamere abusive e cantieri poco sicuri: ammonta a oltre 20mila euro il valore delle multe scattate nei confronti di cinque imprenditori di Isernia finiti nella rete dell’Arma. Numerosi i controlli eseguiti presso aziende edili e agricole e in diverse attività commerciali della provincia.
In azione una task force composta dai militari dei reparti territoriali del Comando Provinciale Carabinieri di Isernia e personale del Nucleo Ispettorato del Lavoro dell’Arma. Diverse le irregolarità riscontrate, che vanno dalla inosservanza degli obblighi del datore di lavoro in materia di formazione ed idoneità dei lavoratori alla mancata elaborazione dei documenti di valutazione dei rischi, dalla omissione delle prescritte cautele contro gli infortuni allo sfruttamento di lavoratori a nero o comunque irregolari, fino all’impiego di sistemi di videosorveglianza abusivi.
“Questo tipo di operazioni – fanno sapere dal Comando provinciale – condotte costantemente sul territorio dall’Arma si prefiggono il preciso obiettivo di infrenare il cosiddetto fenomeno delle ‘morti bianche’, che vede spesso coinvolti lavoratori che a causa del mancato rispetto delle misure di sicurezza previste rischiano di perdere la vita o di subire gravi infortuni”.
Unisciti al gruppo Whatsapp di isNews per restare aggiornato in tempo reale su tutte le notizie del nostro quotidiano online: salva il numero 3288234063, invia ISCRIVIMI e metti “mi piace” al nostro gruppo ufficiale
