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Il Molise alla Bit, il ‘no’ di Forche Caudine: “Si dia spazio a iniziative molisane”

Bocciata dall’associazione la decisione della Regione di spendere 90mila euro per essere presente all’evento milanese, trascurando altri progetti ritenuti più validi


ROMA. Il Molise alla Bit: una scelta ‘bocciata’ da Force Caudine, il circolo dei molisani a Roma. Scelta non condivisa, perché ad avviso dell’associazione ci sono iniziative più valide e anche meno costose.

“La Regione Molise spenderà 90mila euro per partecipare alla Bit, nella solita logica di affiancamento con altre Regioni certamente più forti, attrezzate e dinamiche – scrive il circolo in una nota -. Lo stesso governatore Di Laura Frattura ha dichiarato nella conferenza stampa di presentazione della trasferta alla Bit che ‘quest’anno abbiamo un’idea molto più precisa’, rimarcando le ‘idee meno precise’ degli anni scorsi. A questo ingente investimento si aggiungeranno i contributi dei sindaci, dalle casse non certo floride. Non è chiaro perché si continui a puntare su questi eventi collettivi, trascurando iniziative esclusivamente molisane”.

Forche Caudine fa quindi alcuni esempi. “Ci sono due casi emblematici qui a Roma, di cui si sa poco in regione – si legge nella nota – . Il primo è l’offerta commerciale sicuramente interessante, avanzata del quotidiano ‘La Repubblica’, per realizzare la Guida gastronomica del Molise, l’unica regione assente nella prestigiosa collana editoriale, particolarmente pubblicizzata sui mezzi del Gruppo. L’impegno di spesa è inferiore di oltre due terzi rispetto alla partecipazione alla Bit. Da più di sei mesi i promotori sono in attesa di una risposta dalla Regione Molise. La seconda è un evento tutto molisano a Roma, sulla falsariga dei vari ‘Molisedays’ e ‘Molise, un’altra Storia’ di successo: se ne parla da tempo in Regione, ma fatti zero. Eppure – conclude l’associazione – nella Capitale operano, con non pochi sacrifici, numerosi imprenditori molisani, soprattutto dell’enogastronomia, che avrebbero bisogno di vetrine e di essere messi in rete“.

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