Aveva appena 43 anni, ma da tempo era stato colpito da un male incurabile. Primo cittadino da due legislature, Carlone era anche consigliere provinciale. Il cordoglio del presidente della Regione Frattura
CAMPOCHIARO. Grave lutto nel mondo della politica e grande dolore a Campochiaro, per la morte del sindaco Antonio Carlone. Appena 43 anni, da tempo colpito da un male incurabile, Carlone si è spento questa mattina, nell’hospice di Larino dov’era ricoverato.
Sempre gentile e sorridente Antonio Carlone era stato eletto sindaco di Campochiaro nel 2011 e poi ancora nel 2016. Quando è stato anche nominato consigliere provinciale di Campobasso. In tanti ricordano la sua battaglia, contro l’installazione di una centrale a biomasse nella zona del Matese e l’impegno a tutela dell’acqua pubblica. Compianto da tutti, Carlone lascia la moglie e due bambine.
I funerali sono in programma per domani, alle 16, nella chiesa di Santa Maria Assunta, a Campochiaro. Ma già questo pomeriggio sarà allestita la camera ardente in Municipio, per consentire ai tanti amici ed estimatori di portargli l’ultimo saluto.
Il CORDOGLIO DI FRATTURA. Tanta la commozione per la scomparsa di Antonio Carlone. “Dolore profondo e sincero – scrive il presidente della Regione Paolo Di Laura Frattura -. Lo piangiamo assieme a tutta la sua comunità che con impegno e capacità in questi anni ha guidato: Campochiaro perde un giovane sindaco appassionato.
Cordiale, sorridente, disponibile Antonio Carlone lascia un grande vuoto non solo tra i cittadini del suo Comune ma anche tra chi ha avuto l’opportunità di condividere con lui l’impegno di amministratore: anche quando posizioni e situazioni ci hanno visti su fronti contrapposti, con Antonio sempre un rapporto improntato al reciproco rispetto e a una assoluta lealtà. È andato via troppo presto. Alla sua famiglia, alla moglie e alle figlie la più sincera è sentita vicinanza”.
