HomeSenza categoriaSanità, tagli all’emergenza, Greco precisa: se indiscrezioni confermate i commissari hanno fallito

Sanità, tagli all’emergenza, Greco precisa: se indiscrezioni confermate i commissari hanno fallito

In merito alle anticipazioni sul Pos circolate negli ultimi giorni. Il 10 dicembre Consiglio monotematico, preceduto dall’audizione in commissione di Giustini e Grosso


CAMPOBASSO. Sanità, sulle anticipazioni del Pos, che prevedono nuove penalizzazioni alla rete dell’emergenza, con il possibile trasferimento dei pazienti colpiti da ictus dagli ospedali di Campobasso e Termoli, il consigliere regionale del M5s Andrea Greco prende le distanze dall’operato dei commissari ad acta. E segna un cambio di passo rispetto alla posizione fin qui assunta, di difesa della scelta del commissario esterno.

“Se le nuove linee di programmazione sulla sanità molisana non puntano ad investire più soldi nella rete di emergenza, territoriale e ospedaliera pubblica – ha scritto il pentastellato in un post pubblicato nella sua pagina Facebook – possiamo dire che la struttura commissariale ha amaramente fallito. Abbiamo sempre creduto nella separazione dei ruoli di commissario e presidente di Regione, visto che quella commistione in passato ha fatto solo danni, in Molise più che altrove. Ma non dobbiamo certamente difendere nessuno, tantomeno i commissari ad acta. Al contrario, contrasteremo con forza le loro scelte se non le condividiamo”.

“Non mi sono mai nascosto dietro giri di parole – ha aggiunto Greco – e non lo farò certo ora, alla vigilia dell’approvazione del più importante documento di programmazione sanitaria per i prossimi quattro anni. In questi giorni, a più riprese, diverse testate giornalistiche locali hanno pubblicato estratti del Piano operativo sanitario 2019/21. Non riesco a comprendere come mai i due commissari non abbiano reso pubblica quella bozza, finita nelle mani di poche persone. Un fatto gravissimo”.

“Già in passato – ha rimarcato ancora – i cittadini hanno dovuto subire delle decisioni imposte dall’alto e non rispondenti ai reali bisogni del territorio. Riteniamo che questa logica non sia più tollerabile e non la tollereremo. Se le indiscrezioni giornalistiche risultassero confermate, saremmo di fronte ad una giustificazione ragioneristica del continuo taglio dei servizi, a discapito solo del pubblico”.

Quindi la critica per quella che il consigliere dei Cinque stelle vede come il sostegno alla sanità privata. “Cosa ancor più assurda – ha scritto ancora Greco – sarebbe la conferma di quei contratti con Neuromed e Cattolica (ora Gemelli spa), che assegnano agli stessi una montagna di soldi pubblici per curare i cittadini di fuori regione. Lo abbiamo sempre detto: il privato deve integrare l’offerta sanitaria pubblica, non sostituirla. Per scrivere Piani operativi, senza riequilibrare i rapporti di spesa tra sanità pubblica e privata, bastavano un Frattura o un Toma qualsiasi, accomunati dall’essere stati alleati alle elezioni regionali con il più grande portatore di interessi nella sanità privata: l’eurodeputato Aldo Patriciello”.

“In tutto ciò è evidente – la contestazione a Toma – che il presidente e i suoi uomini, da una parte puntano il dito sui commissari e dall’altra assumono posizioni politicamente paralitiche. Toma sta lì, fermo, aspettando di poter dire: ero meglio io. Mentre rivendica il ruolo di commissario, però, si dimentica di individuare i membri delle commissioni per il reclutamento del personale medico, nomina Direttori Generali Asrem via etere e mostra inefficienze e ritardi che mettono a rischio la sopravvivenza di interi reparti ospedalieri”.

“Il M5s Molise ha chiesto e ottenuto – ha rilanciato ancora Greco – un Consiglio monotematico sulla sanità, per portare ancora una volta in aula proposte a tutela del sacrosanto diritto dei molisani ad una sanità pubblica e di qualità. Il Consiglio dovrebbe essere convocato per martedì 10 dicembre alle ore 14, mentre in mattinata saranno ascoltati i Commissari. Su nostra proposta, il giorno prima saranno convocati e auditi anche i Comitati a difesa della sanità”.

“Forse più di qualcuno non ha capito fino a che punto sono pronto a difendere la mia terra e il diritto alla salute dei miei conterranei. Allora lo spiego meglio – ha concluso Greco – lo farò contro tutto e tutti, se necessario contro i commissari, i presidenti di regione e gli alleati di Aldo Patriciello, che poi in Molise sono la stessa cosa”.

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