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Coronavirus, in Molise indice di contagio più alto d’Italia: le stime dell’Istituto superiore di sanità

Solo l’Umbria è sotto la soglia di 0,2 ipotizzata per autorizzare i trasferimenti tra territori. La classifica regione per regione pubblicata dal CorSera


Fondamentale nella Fase 2 è monitorare il contagio da Covid, al fine di decidere in merito all’allentamento delle misure di contenimento. Ed ecco che parametro imprescindibile dell’analisi è l’indice di contagio, il famoso R0 (che indica quante persone vengono contagiate da un singolo individuo). Più si abbassa tale valore, più in fretta si potrà ripartire.
Ma, a sorpresa, il Molise è la regione con il valore più alto, nonostante l’assenza di contagi negli ultimi tre giorni, lo svuotamento della Terapia Intensiva e i numeri dell’epidemia, tutto sommato, sempre contenuti.

Questo emerge da una classifica pubblicata in apertura dal sito web del Corriere della Sera sulla base delle stime dell’Istituto superiore di Sanità.
L’R0 del Molise è, dunque, 0,84. Seguono la Puglia con 0,78, il Piemonte con 0,75 e l’Emilia-Romagna con 0,72. La Sardegna è a 0,66, la Toscana e la Sicilia a 0,64, il Lazio a 0,62. Continuando, la provincia autonoma di Bolzano e il Friuli-Venezia Giulia hanno un R0 di 0,61, l’Abruzzo di 0,55, la Lombardia e il Veneto di 0,53, la Valle d’Aosta e la Calabria di 0,52. Chiudono questa “classifica” la provincia autonoma di Trento (0,42), la Basilicata (0,35) e l’Umbria (0,19).

Serve un’analisi per comprendere il senso di tali numeri. Gli scienziati dell’ISS, innanzitutto, precisano che oggi è più corretto parlare di Rt, ovvero l’R0 nel tempo, dopo che sono entrate in vigore le misure di contenimento. Ma non solo. Gli stessi epidemiologi, come Alessandro Vespignani, evidenziano come dietro tale concetto vi sia una “complessità previsionale” tale da rendere gli scienziati un po’ come i meteorologi.
“Il primo fattore da considerare – scrive il CorSera – è il numero dei tamponi: più se ne fanno, più il margine d’errore diminuisce”. Il secondo è quello degli asintomatici, non compreso nel valore.

In ogni caso, l’R0 si abbassa quando calano i contatti tra persone, come nel lockdown, oppure quando sale il numero degli immuni. In Lombardia, che fa registrare una performance decisamente positiva e sopra le aspettative, è più alto il numero dei contagiati, ma anche quello degli immuni. E ciò incide sulle stime. “La Basilicata – spiega sempre al Corriere l’epidemiologo Stefano Merler – ha pochi contagiati, ma se si sviluppasse l’infezione avrebbe una platea potenziale più ampia. Dunque, bisogna sempre bilanciare”. Ma, importante, va ricordato che le percentuali sono da tarare sul numero assoluto della popolazione e sulla distribuzione nel territorio.

Per scienziati e Governo la soglia massima di Rt per concedere ai cittadini di spostarsi tra le regioni è lo 0,2. E, al momento, solo l’Umbria possiede tale requisito. Tuttavia, il trend appare positivo in tutta Italia. Compreso il Molise.

 

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