ISERNIA. Concluso lo spoglio, è tempo di bilanci. Sicuramente positivi per il centrosinistra che ha eletto il sindaco Luigi Brasiello. E la coalizione, con le sue sette liste, ha fatto registrare una performance anche migliore del suo leader: oltre sei punti percentuali in più rispetto al candidato sindaco (50.54 per cento al maggioritario contro il 56.57 del proporzionale). Se il centrodestra avesse centrato il ballottaggio, sarebbe stata anatra zoppa un’altra volta. Tirando le somme, per i partiti appare confortante anche il raffronto con i risultati della scorsa competizione per il Comune, disputata appena un anno fa. Il Pd sfiora il raddoppio delle preferenze rispetto all’anno precedente e si attesta come secondo partito più votato tra tutte le 13 liste. Dall’8.75 per cento del 2012, i democratici in questa tornata elettorale rimontano fino al 16,37 per cento, passando dalle 1.240 preferenze del 2012 alle 2.172 di quest’anno. Il Pd, dunque, porta a Palazzo San Francesco sei consiglieri: Luciano Sposato, Marco Amendola, Giuseppina Melaragno, Francesca Scarabeo, Ovidio Bontempo ed Edmondo Angelaccio. Sinistra, ecologia e libertà, che quest’anno viaggiava in accoppiata con i socialisti, ha visto crescere il consenso attorno alla sua lista rispetto all’esperienza dell’anno passato. Tuttavia, come nel 2012, elegge un solo consigliere. Quest’anno lo scranno in Consiglio comunale è stato conquistato da Bice Antonelli. Il partito di Vendola sale dalle 436 preferenze del 2012 alle 581 di questa tornata elettorale, crescendo di oltre un punto percentuale: dal 3.07 per cento al 4.38 per cento.
VD
