HomeNotizieCRONACAVenafro, "svanisce" l'ambulanza e arrivano i carabinieri

Venafro, “svanisce” l’ambulanza e arrivano i carabinieri

Il comitato civico per l’ospedale Ss. Rosario denuncia le difficoltà di utilizzo dell’ambulanza per la rianimazione, presa in prestito anche dall’ospedale di Isernia, e prepara l’esposto in procura, che sarà firmato anche dal sindaco. Il problema ruota intorno alla mancanza di autorizzazioni scritte e alla salvaguardia dei pazienti

VENAFRO. Nella mattinata del 26 agosto al Santissimo Rosario di Venafro si sono presentati il Nucleo radiomobile dei carabinieri Isernia e i militari di Venafro. Il loro arrivo è stato invocato dal comitato pro Ss. Rosario per l’indisponibilità dell’ambulanza per le rianimazioni. Il comitato ormai da anni si batte per far restare integra la qualità dell’ospedale e cerca di opporsi con forza ai tagli del personale e al ridimensionamento stesso della struttura. L’ avvocato Franco Macerola, esponente del comitato, ha chiarito sia l’intervento delle forze dell’ordine sia il problema relativo all’ambulanza. Facendo parte del medesimo distretto Isernia-Venafro, lo scambio, il prestito o l’utilizzo che dir si voglia, di strumentazioni e veicoli da parte dell’uno o dell’altro ospedale è assolutamente possibile, proprio perché appartenenti allo stesso ente. Il problema di fondo è che il tutto deve essere attestato per iscritto con un ordine di servizio o altra idonea documentazione. Proprio l’intervento dei carabinieri è servito ad accertare l’assenza di tali carte. Le domande dal comitato a questo punto sono molteplici, dal dove sono i documenti a chi ha disposto le autorizzazioni. Di qui l’esposto che il comitato sta preparando per la procura della repubblica di Isernia, che pare possa essere firmato anche dal sindaco Antonio Sorbo. Ovviamente il problema più grande si riversa tutto sui cittadini e i pazienti. In caso di emergenza, ad esempio soggetto colpito da infarto, è indispensabile quello specifico modello di ambulanza. Le ultime indiscrezioni dicono infine che la mancanza di veicoli, ad Isernia, deriva dal fatto che il parco mezzi, al momento, è deficitario causa guasti. 

S.V.

Più letti

Il tombolo alla conquista del mondo: dalla Slovenia a Isernia per...

Sonja Bogataj e Meta Gregorac vengono dalla Idrija Lace School, la più grande e antica del mondo: sono state accolte dalle 'pizzigliare' del centro...
spot_img
spot_img
spot_img