Il Capogruppo Pd riapre il duello stampa con il Governatore. Anche se stavolta i toni sono più soft. Al centro di tutto la sanità e i problemi che attanagliano l’ospedale di Larino

CAMPOBASSO. Centro trasfusionale chiuso per tre settimane e servizio di emodialisi che funziona su un solo turno giornaliero. Due facce della stessa medaglia, che hanno come comune denominatore la carenza di personale di cui, da tempo, soffre l’ospedale Vietri di Larino.

“Sono molteplici i disagi per i donatori di sangue e per i pazienti sottoposti a dialisi e terapie marziali costretti, nel migliore dei casi, a recarsi presso l’ospedale di Termoli (che non ce la fa a sopperire ad altri carichi di lavoro, anche in questo caso per carenza di personale) o al Cardarelli di Campobasso, costringendo chi soffre a lunghi e faticosi viaggi”, ha ricordato Francesco Totaro, capogruppo Pd in Consiglio Regionale.

“Auspico che il Presidente della Regione Paolo Frattura, come promesso, possa al più presto fare chiarezza sul ruolo e sul futuro del presidio ospedaliero di Larino, che per tanti anni ha rappresentato – e rappresenta ancora – un punto di riferimento essenziale per la sanità nell’area frentana. Per questi motivi, spero che, a breve, si faccia promotore di un incontro pubblico presso l’Ospedale Vietri per incontrare gli operatori sociosanitari, il Comitato Civico Frentano, l’amministrazione comunale ed i cittadini”.