CAMPOBASSO. Sindacati e lavoratori di Esattorie Spa vogliono risposte sul proprio futuro. E, attraverso una nota congiunta, hanno chiesto un incontro urgente col Presidente Frattura e la sua Giunta, al fine di ottenere chiarimenti sullo stato dell’arte relativo alla costituzione della Molise Entrate Spa, società partecipata dalla stessa Regione Molise e dagli Enti locali per la gestione e la riscossione dei tributi. Società istituita dal Governo del Molise, con delibera n.706 del 28 dicembre 2013, a seguito della crisi che ha colpito la vecchia Esattorie Spa e quindi i suoi lavoratori, posti in cassa integrazione. Tuttavia, le sigle sindacali (Fabi, Ugl, Uil e Cgil) evidenziano come “dopo l’atto costitutivo del dicembre scorso nessun altro atto sarebbe stato prodotto”. E, dunque, la strada per la gestione in house del servizio gestione tributi da parte della Regione sarebbe in salita. “Il percorso sembra ancora lungo – scrivono i sindacati anche a nome dei lavoratori – e prevede diversi passaggi ancora da realizzare, nonostante i tempi stretti legati alle scadenze tributarie nonché alle esigenze dei bilanci comunali. È bene ricordare che la società non peserebbe sulle casse della Regione e dei Comuni né sulle tasche dei cittadini, potendo addirittura apportare vantaggi economici a beneficio di tutti, considerato che i tributi verrebbero riscossi in proprio senza l’intermediazione di un Concessionario”. Quindi la preoccupazione si trasforma in ammonimento: “Vista la grave situazione del tessuto economico regionale – si legge in una nota – i sindacati auspicano che il lavoro svolto proficuamente fino ad ora porti alla realizzazione di ‘Molise Entrate’ in tempi rapidi, consapevoli del fatto che ogni ulteriore attesa, non necessaria, vanificherebbe i traguardi fino ad ora raggiunti. Le parti sociali, preoccupate del silenzio delle istituzioni, chiedono risposte immediate e concrete che rassicurino sulla tutela dei livelli occupazionali dei dipendenti di Esattorie Spa”. Ora la palla passa alla Regione.
