Debiti con le imprese: la Provincia paga, la Regione no

ISERNIA. Il pagamento delle imprese da parte dell’amministrazione provinciale pentra. Questo l’argomento sul quale è stata incentrata la riunione dell’assise di Palazzo Berta, con i consiglieri Gino Di Silvestro e Giovancarmine Mancini che, attraverso un’interrogazione, hanno duramente stigmatizzato l’operato dell’ente. In particolare, l’avvocato ed esponente de La Destra ha criticato la gestione delle casse provinciali da parte dei dirigenti e dei politici – a suo avviso – “sordi alle reali esigenze delle ditte e del territorio”. Ha descritto quindi lo stato di crisi delle imprese. Tuttavia l’amministrazione, per il tramite dell’assessore alle Finanze Mario Lombardi, ha rispedito le accuse al mittente. La Provincia di Isernia avrebbe onorato i suoi debiti con le imprese, specie per l’anno 2012. Poi il contrattacco: a non aver fatto la propria parte sarebbe stata invece la Regione, che avrebbe ancora in cassa 16 milioni di euro che andrebbero destinati alle ditte che hanno lavorato sul territorio proprio per la pubblica amministrazione. Naturalmente, i ritardi nei pagamenti sarebbero in ogni caso da ricondurre pure ai tagli ai trasferimenti statali. Di qui, l’apprezzamento per il decreto che consente di accendere ancora un mutuo per pagare i debiti del 2013. “Ancora una volta – afferma Lombardi – ci faremo carico dei mancati adempimenti degli altri enti”. In Consiglio c’è stata, quindi, la surroga del dimissionario Gennaro Macera dell’Idv con Edmondo Angelaccio, oggi confluito nel Pd e già membro dell’assise di Palazzo San Francesco. I lavori non sono poi proseguiti oltre, in quanto è caduto il numero legale.