Qualità della vita: Isernia 67°, Campobasso sprofonda nel 2014

CAMPOBASSO. Qualità della vita nelle province italiane: le molisane più vicine alla coda della classifica che alla vetta, occupata saldamente da Trento. Lo rivela lo studio dei ricercatori dell’Università La Sapienza di Roma, che hanno messo a punto lo studio ‘Qualità della Vita’ per il quotidiano economico ‘Italia Oggi’. Meglio Isernia che è al 67° posto, malissimo Campobasso che quest’anno (costernato da cambiamenti politici che dovevano ridare nuova linfa alla città capoluogo) perde addirittura 13 posizioni e svivola all’86° posto. Non troppo distante dalla “peggiore”, ovvero Carbonia Iglesias al numero 107. In generale il Sud, tranne le solite eccezioni che confermano la regola, occupano posti più bassi rispetto al Nord. Colpa soprattutto della crisi economica e forse pure di una classe politica che non è capace di evolversi, di cambiare e resta ineficciente e priva di idee. Tuttavia, va detto che il podio delle province con minor tasso di criminalità spetta al Mezzogiorno, con Agrigento al primo posto (seguita a ruota da Pordenone Treviso), Oristano e Campobasso che si piazzano nella top ten.