PESCHE. La crisi scaturita nelle scorse settimane dalla mancata approvazione del bilancio di previsione, con una votazione finita in pareggio, potrebbe portare all’imminente commissariamento prefettizio del comune di Pesche. Un rischio che potrebbe far saltare i numerosi finanziamenti, per l’importo di circa 5 milioni di euro, già approvati per il Piano triennale di opere pubbliche che sono in attesa di essere appaltati.
“La mancata approvazione del bilancio – afferma il vicessindaco Selineo Petrecca – comporterebbe la perdita di tre importanti finanziamenti: quello per il recupero di diversi immobili comunali, quello per il depuratore, ma soprattutto i fondi previsti dal decreto Renzi, ossia 1,3 milioni di euro per la messa in sicurezza della scuola. Sarebbe irresponsabile trascurare il valore di queste opere nel nome del risentimento tra singoli soggetti”. Petrecca ha pubblicamente esortato i contendenti – i due dissidenti della maggioranza (l’ex assessore Pietro Travaglini e l’ex vice sindaco Domenico Zullo) e il sindaco Ido De Vincenzi – a lavorare uniti per il bene della collettività. Un tentativo di ricucire i rapporti, seppur logori, a poche ore dal voto finale sul bilancio, che potrebbe decretare la fine anticipata dell’attuale amministrazione. Insomma un’esortazione all’unità e alla buona amministrazione per portare a termine il mandato ricevuto dalla comunità di Pesche.
“E’ necessario superare i particolarismi e le diatribe politiche – ha aggiunto il vicesindaco – per il bene della comunità. Bisogna ragionare con la testa, ma soprattutto con la coscienza e mettere in primo piano le esigenze dei cittadini di Pesche. Con il mio intervento non intendo entrare nel merito delle contese tra i diversi membri dell’amministrazione, bensì voglio esortare tutti a fare uno sforzo comune per il superamento degli attriti al fine di raggiungere lo scopo per il quale tutti ci siamo candidati: quello di garantire una migliore qualità della vita ai cittadini di Pesche. Questo dovrebbe essere l’obiettivo della politica, che troppe volte, purtroppo, viene dimenticato”.
FC
