ISERNIA. Due adolescenti sono finiti nel mirino della Squadra Mobile della questura di Isernia per acquisto di merce sospetta e ricettazione. A far scattare le indagini della polizia è stata la denuncia presentata alcuni giorni fa dalla mamma di un ragazzo del luogo. La donna aveva segnalato alla questura il furto di uno smartphone di ultima generazione, subito dal figlio mentre si trovava nella villa comunale.
Gli agenti, probabilmente grazie al segnale Gps, sono risaliti alla posizione esatta del telefono che è risultato essere in possesso di un sedicenne isernino. Quest’ultimo si sarebbe giustificato adducendo di averlo acquistato da un coetaneo e a un prezzo vantaggioso.
L’oggetto è stato immediatamente sequestrato dagli agenti, in attesa che l’autorità giudiziaria proceda nei confronti dei due adolescenti, e che lo smartphone venga restituito al legittimo proprietario. Nei confronti del detentore del cellulare è scattata la denuncia per l’incauto acquisto mentre, nei confronti del venditore, si è proceduto per il reato di ricettazione.
Inoltre, nel corso del fine settimana gli agenti della questura di Isernia, nel corso dell’attività di prevenzione e controllo del territorio, hanno identificato 580 persone, molte della quali con pregiudizi di polizia, controllato 350 veicoli, contestato 67 infrazioni al Codice della strada con contestuale ritiro di 5 documenti di circolazione sequestrato un veicolo sprovvisto di copertura assicurativa.
