HomeEVIDENZAConsiglio regionale, approvato il Bilancio di previsione. Secco no dell’opposizione

Consiglio regionale, approvato il Bilancio di previsione. Secco no dell’opposizione

Il voto, a maggioranza, questo pomeriggio. Il documento contabile è arrivato in aula con il parere contrario del Collegio dei revisori dei conti


di CARMEN SEPEDE

CAMPOBASSO. Il Consiglio regionale ha approvato il Bilancio di previsione pluriennale 2024/26.

Il voto, a maggioranza, questo pomeriggio, nella seduta convocata per approvare i documenti contabili, con il bilancio previsionale arrivato all’approvazione con il parere negativo del Collegio dei Revisori dei Conti, motivato dalle sentenze della Consulta e dalle indicazioni emerse dalla Corte dei Conti, Sezione regionale di controllo per il Molise, nell’udienza pubblica del 17 aprile per la prosecuzione del giudizio di parifica sul Rendiconto Generale della Regione Molise per l’esercizio 2021 e 2022, a seguito dell’intervenuta sentenza n. 39 dell’11.03.2024 della Corte Costituzionale. Con prosieguo dell’udienza al 22 maggio.

“La situazione contabile che oggi abbiamo in Molise – le parole del governatore Francesco Roberti – non è stata determinata da noi che ci siamo insediati lo scorso anno, tanto che questo è il primo bilancio di previsione che ci troviamo ad approvare, ma oggi saniamo il disavanzo e partiamo con la programmazione, per riavviare lo sviluppo sociale ed economico del Molise e far arrivare sul territorio le risorse per circa un miliardo di euro tra fondi europei, fondi Fsc, Por. Poi ognuno si assumerà la sua responsabilità, anche se più di qualcuno ha giocato a nascondere la verità dei fatti – ha aggiunto il governatore riferendosi al disavanzo riscontrato dalla Corte dei Conti – ma il Governo nazionale, che ci è amico, ci ha dato sostegno e supporto con un forte contributo e risorse importantissime”.

Il voto, con 13 voti favorevoli, 5 contrari e 3 consiglieri fuori dall’aula al momento della chiamata del presidente Pallante, dopo gli interventi dei consiglieri di opposizione, che si sono detti contrari al bilancio per questioni formali e sostanziali e la relazione conclusiva dell’assessore al Bilancio Gianluca Cefaratti, che ha ricordato come la legislatura sia di fatto iniziata senza bilancio di previsione ed ha parlato di interlocuzione avviata con la Corte dei Conti, per risolvere i problemi emersi.

“Ringrazio l’opposizione per la collaborazione fornita, anche nella fase delle audizioni – le parole di Cefaratti – Quello che andiamo ad approvare è un bilancio difficile, poco politico, che ridà dignità alla Regione e che ha l’obiettivo primario del risanamento dei conti, che abbiamo avviato da un anno e che non abbiamo ancora conseguito, nonostante i 40 milioni che ci sono stati garantiti dal Governo, ulteriori 20 milioni provenienti dal Mef e l’aumento dell’addizionale Irpef, che abbiamo dovuto adottare per permettere al bilancio di essere un bilancio credibile. Ovviamente c’è bisogno di un’ulteriore iniezione nelle entrate, abbiamo avviato un’azione di recupero di partite importanti. E’ questo un bilancio che potrà migliorare con le risorse Fsc, con l’assestamento di bilancio da approvare entro il termine del 31 luglio”.

Un “bilancio senza visione”, così lo ha definito il capogruppo del M5s Andrea Greco, mentre il pentastellato Angelo Primiani ha puntato il dito sugli “829 milioni destinati alla sanità, circa l’80% delle risorse regionali per servizi non adeguati ai Livelli minimi di assistenza”.

“È stato un lavoro di condivisione e unità d’intenti – ha detto invece il consigliere  di ‘Noi Moderati’ Fabio Cofelice – Grazie al Documento programmatico 2024-2026 abbiamo potuto fissare gli obiettivi e i percorsi da intraprendere per procedere ad un cambio di passo necessario per il rilancio del Molise”.

A illustrare il documento il presidente il presidente della Prima commissione Roberto Di Pardo, che ha ricordato come la Regione abbia operato per i primi quattro mesi del 2024 in esercizio provvisorio.

Quanto ai numeri della manovra per l’esercizio finanziario 2024 sono rispettivamente previste entrate di competenza per euro 2.111.365.163,84 e di cassa per euro 2.922.977.445,89. Per l’esercizio finanziario 2025 sono previste entrate e spese di competenza per euro 1.965.782.337,01, che scendono a euro 1.921.051.871,32 per il 2026. La quota più consistente della manovra, oltre 829 milioni di euro, è stata destinata al finanziamento del servizio sanitario regionale.

In considerazione della gestione diretta dei tributi regionali, ha ricordato Di Pardo, si proseguirà nell’attività di lotta all’evasione in un contesto di cooperazione con soggetti pubblici quali Aci, per quel che concerne la tassa automobilistica regionale, oltre che con soggetti privati, affidatari delle attività di accertamento e riscossione coattiva delle entrate tributarie ed extra-tributarie regionali.

Infine, sempre a maggioranza con 13 voti favorevoli e 5 contrari, il Consiglio ha approvato anche la Legge di stabilità regionale 2024. Ha illustrato all’Aula l’atto legislativo, il presidente della Prima Commissione, che ha licenziato con parere positivo, Roberto Di Pardo.

Sono seguiti gli interventi per dichiarazione di voto dei consiglieri Andrea Greco, Roberto Gravina, Alessandra Salvatore, Roberto Di Pardo, Massimo Romano, l’Assessore al Bilancio Gianluca Cefaratti.

In particolare, il testo approvato -così come emendato in Aula- provvede, per il periodo 2024-2026, alla regolazione annuale delle grandezze previste dalla legislazione regionale vigente al fine di adeguare gli effetti finanziari agli obiettivi nel rispetto della programmazione economico-finanziaria regionale

Previsto ancora il rifinanziamento di una serie di leggi regionali, determinate le spese per il funzionamento e per l’attività istituzionali degli enti e degli organismi dipendenti, la ristrutturazione dei mutui, il piano di alienazione.

Vengono poi modificate una serie di leggi regionali.

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