HomeSenza categoriaPd bocciato su sanità e trasporti: parola di Leva

Pd bocciato su sanità e trasporti: parola di Leva

CAMPOBASSO. Danilo Leva, è un fiume in piena contro l’operato dell’amministrazione regionale e contro la direzione scialba del Partito Democratico in Regione. Non ha fatto sconti a nessuno della Giunta, l’onorevole Dem, ospite della trasmissione ‘Conto alla Rovescia’ di Teleregione. Men che mai al presidente Frattura, ‘reo’ di non aver difeso la sanità pubblica, lasciando sguarniti i presidi ospedalieri pubblici a favore di quelli privati. Quello che occorrerebbe – secondo Leva – è un riequilibrio tra pubblico e privato nel settore della salute secondo un più equo rapporto 75-25%. “Il governo regionale – ha sottolineato l’onorevole – è mancato innanzi tutto sulla sanità pubblica. L’ospedale di Isernia sta per diventare un poliambulatorio di base come è noto ormai agli operatori del settore; il Cardarelli diventerà ciò che è oggi il Veneziale; Termoli diverrà un altro poliambulatorio, mi sembra che stiamo ammazzando la sanità pubblica”.

Un Danilo Leva che mette sotto la lente d’ingrandimento non solo i ritardi nella programmazione delle azioni da mettere in campo una volta incassato il riconoscimento dell’Area di crisi, ma anche le scelte operate dal governo Frattura, che assumono sempre più la veste di politiche di centrodestra piuttosto che di sinistra. Insomma, bisognerebbe tutelare maggiormente il lavoro, salvando Gam e Zuccherificio piuttosto che distribuire a pioggia le risorse che arriveranno per il rilancio del settore industriale. “Mi sembra – ha aggiunto il rappresentante Dem – che sulle politiche che questo governo regionale sta mettendo in campo non ci siamo, perché sul tema lavoro siamo in ritardo, se non si tutelano quelle che sono le grandi aziende e le filiere del tessuto imprenditoriale locale. Ancora non riesco a comprendere se l’autostrada è una priorità o meno per il governo regionale. Fino ad ora sul tema hanno cambiato idea almeno tre volte. Poi per quanto riguarda la mobilità su rotaia la priorità è la metropolitana leggera o l’elettrificazione della linea ferroviaria Isernia-Roma? Possiamo discuterne? Il tema è, dunque, stiamo facendo cose di sinistra o di centrodestra?”.

Non potevano mancare una stoccata sulla vicenda relativa alla villa al mare di Frattura, che minerebbe la credibilità dei molisani, e una su Micaela Fanelli, segretario regionale del Pd che, a detta di Leva, gestirebbe il partito come l’arca di Noè riciclando ex ioriani. “Il Pd locale è un partito che non riesce a promuovere la partecipazione – ha, infine, illustrato Leva – che non riesce a gestire passaggi difficili. Basta guardare, infatti, quello che è accaduto ad Isernia. Anche in Regione ha rinunciato ad esprimere un proprio punto di vista autonomo su quelli che sono i grandi temi e le grandi questioni, un partito il cui segretario è di fatto il capo ufficio stampa del governo regionale. Credo che il Pd debba farsi promotore di una grande conferenza regionale sul problema dei trasporti per capire se e quali sono le necessità e le urgenze per una regione come la nostra”.

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