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Legge elettorale da ‘ritoccare’, Leva: “Le bugie di Frattura hanno le gambe corte”

Immancabili le reazioni politiche alle dichiarazioni fatte dal governatore, che ha annunciato la presentazione di un emendamento, per ridurre dal 10% all’8% la soglia di sbarramento per le coalizioni. Tante le reazioni del mondo politico molisano


CAMOBASSO. Nuova legge elettorale, Palazzo Chigi chiede alla Regione di ridurre dal 10% all’8% la soglia di sbarramento per le coalizioni. “Le bugie di Frattura hanno le gambe corte”, questa a replica del deputato di Mdp-Liberi e Uguali Danilo Leva alle affermazioni fatte dal governatore Frattura, oggi in conferenza stampa.

“È evidente come il presidente Frattura abbia paura di sottoporsi al giudizio degli elettori ed accampi scuse e pretese incredibili – ha affermato Leva – La legge elettorale regionale non è stata né formalmente osservata dal Consiglio dei Ministri né tantomeno impugnata. Tra l’altro, le stesse eventuali osservazioni non ne sospenderebbero comunque l’efficacia, fino ad una pronuncia di formale sospensiva da parte della Corte Costituzionale, a seguito dell’impugnativa da parte del Governo”.

“I poveri contribuenti molisani – ha rincarato la dose il deputato – saranno costretti a pagare 3 milioni di euro per un bieco calcolo politico. È stucchevole e patetico il tentativo di nascondersi dietro cavilli giuridici inesistenti. Mi sarei aspettato che il presidente Frattura distribuisse una lettera contenente le formali osservazioni del Consiglio dei Ministri e non una missiva sottoscritta da un Sottosegretario che ha un valore esclusivamente di indirizzo politico”. 

“Lo ‘Schifiltellum’ molisano – così lo ha definito l’ex governatore Michele Iorio – ricalca la legge elettorale della Calabria approvata, osservata e corretta nel 2014. Quindi se questa maggioranza e proponenti hanno adottato il principio di emulazione, sapevano già da principio che il Governo avrebbe chiesto di abbassare la soglia di sbarramento per le coalizioni all’8%”.

“Se non c’è malafede – ha detto ancora il consigliere – c’è sicuramente incapacità politica e amministrativa. Per cui ritengo doveroso per chi ricopre il ruolo di presidente del Consiglio pretendere chiarimenti ad horas e di mettere in campo tutto ciò che è doveroso fare per permettere al Molise di indire l’election day. Questo rinvio serve solo a Frattura e ai suoi alleati per rimanere ancora al governo e tentare di prorogare l’attuale sistema di potere”.

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