HomeSenza categoriaIl prefetto Guida ridimensiona i numeri dell’accoglienza. E sulla droga: “Nessun allarme...

Il prefetto Guida ridimensiona i numeri dell’accoglienza. E sulla droga: “Nessun allarme a Isernia”

Ancor più grave ed infondato – aggiunge il Prefetto di Isernia – è affermare che ‘con questa invasione… nel nostro territorio è arrivata anche la criminalità organizzata’. Di Lucente dovrebbe infatti sapere che, secondo le dichiarazioni rilasciate dal Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, alla fine delle audizioni tenute dalla Commissione il 28 aprile 2017 presso la Prefettura di Campobasso, ‘il Molise non soffre di una presenza autoctona di mafie e neanche di penetrazioni e di insediamenti da parte di mafie originarie di altri territori’. Né la situazione è mutata in quest’ultimo anno, secondo le risultanze di una recente riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocata e presieduta dal Prefetto di Isernia.
In tale occasione è stato infatti rilevato che il fenomeno dello spaccio di stupefacenti in provincia di Isernia è riconducibile ad una attività ‘al minuto’ molto frammentata poiché posta in essere da soggetti di diversa etnia e quindi ‘non assolutamente inquadrabile all’interno di una organizzazione criminale ben definita’.

Quanto alle dichiarazioni del Procuratore della Repubblica di Campobasso riportate dal consigliere regionale e concernenti le problematiche legate allo spaccio di stupefacenti, – ancora Guida – esse attengono probabilmente alla provincia di Campobasso dove il fenomeno, per ampiezza territoriale, è più sviluppato”.

La replica si allarga anche al tema dei controlli nei Cas. “Per quanto concerne poi l’asserita carenza di controlli sui centri di accoglienza, va precisato che vengono svolti tre tipi di verifiche da parte della Prefettura. Il primo consiste in una verifica, svolta da rappresentanti della Prefettura, dei Vigili del Fuoco, dell’ASREM e dell’Ispettorato del Lavoro, dell’idoneità delle strutture offerte in sede di gara ad essere destinate a centri di accoglienza.
Il secondo controllo viene svolto dall’organo ispettivo della Prefettura, mediante visite ‘a sorpresa’, sulla qualità dei servizi erogati dal gestore dei centri di accoglienza e sulla loro rispondenza alla convenzione.
Il terzo è esercitato dal Servizio economico finanziario della Prefettura sulle fatture trasmesse dai gestori.
Sulla base dei suddetti controlli sono stati adottati negli ultimi due anni ben cinque provvedimenti di risoluzione di convenzione, atto mai adottato negli anni precedenti, e circa 80 penalità pari al 5% dell’importo della convenzione.

Per quanto riguarda, invece, la struttura di accoglienza di Macchia di Isernia dove ‘il Sindaco ha detto che non può ricevere migranti, eppure non viene sgomberata’, si precisa che i cittadini stranieri richiedenti asilo che vi risiedono sono stati trasferiti ad altra struttura idonea, con apposito provvedimento prefettizio del 6 luglio scorso, la cui esecutività è stata, tuttavia, sospesa in via cautelare dal Tar.

Si precisa infine che questa Prefettura, con il consueto spirito di servizio e collaborazione istituzionale, ha sempre lavorato in sinergia con le Amministrazioni locali e la Regione Molise, rendendo partecipi gli Amministratori delle iniziative svolte ed aderendo pienamente ai progetti avviati, sia a livello locale che regionale”.

 

 

Unisciti al gruppo Whatsapp di isNews per restare aggiornato in tempo reale su tutte le notizie del nostro quotidiano online: salva il numero 3288234063, invia ISCRIVIMI e metti “mi piace” al nostro gruppo ufficiale https://www.facebook.com/groups/522762711406350/

Più letti

Tra fede e tradizione Rionero celebra i santi Mariano e Giacomo

Il programma del 29 e  30 aprile RIONERO SANNITICO. Un culto antico quello che lega la comunità di Rionero Sannitico ai santi Mariano e Giacomo....
spot_img
spot_img
spot_img