HomeSenza categoriaEmergenza lavoro, Di Trocchio incalza la Regione: “Ancora nessuna risposta”

Emergenza lavoro, Di Trocchio incalza la Regione: “Ancora nessuna risposta”

Per il responsabile della Femca Cisl in sei mesi nulla è stato fatto a sostegno del tessile e degli ex dipendenti della Ittierre: “Sono rimasti senza reddito e prospettive”


ISERNIA. L’emergenza lavoro con cui il Molise fa i conti da anni non risparmia certo il settore tessile, un tempo fiore all’occhiello dell’economia regionale. Una situazione drammatica, quella tracciata dal responsabile territoriale della Femca Cisl Francesco Di Trocchio che attacca la Regione Molise rea, a suo avviso, di non aver fatto nulla di concreto.

“Sei mesi – afferma il sindacalista – sono troppo pochi per giudicare in maniera perentoria e definitiva l’operato del nuovo governo regionale, il quale si era proposto alla vigilia della tornata elettorale come il ‘nuovo che avanza’, che avrebbe segnato un punto di rottura con il passato e che avrebbe dato priorità alle problematiche relative al mondo del lavoro: l’occupazione o la disoccupazione (sarebbe il caso di dire). Questioni delicate, lasciate irrisolte dalla precedente gestione. Erano piaciuti i termini ‘sensibilità, priorità’ verso chi ha perso il lavoro e chi non ha reddito. Ebbene dopo sei mesi – continua Di Trocchio – possiamo certamente affermare che nulla è stato fatto e che nulla è cambiato. Tutto è rimasto maledettamente sul tavolo e tutto è rimasto ineludibilmente irrisolto”.

Il sindacalista pone l’accento sulle condizioni in cui versano tanti ex lavoratori dell’Ittiere e la loro disperazione dovuta al fatto che “non hanno trovato nuova occupazione –evidenza Di Trocchio -, che non percepiscono più alcun sostegno al reddito da mesi, e cosa più drammatica non hanno prospettive perché la politica non le ha create neanche con le famose ‘politiche attive’, ridotte a un mero proposito. Come pure poca roba è scaturita dal riconoscimento statale dello stato di area di crisi della Regione Molise. Il 2018 si avvia sul viale del tramonto, non si può aspettare un solo minuto in più, il governo regionale ha l’obbligo di dare le risposte alle migliaia di lavoratori che non vorrebbero andare via dal Molise, che non hanno lavoro e non hanno mezzi di sostentamento.

Ha l’obbligo di considerare le esigenza dell’unica azienda tessile (Modaimpresa), che ha un piano industriale in essere, che ha portato in Molise licenze e produzioni conto terzi e che ha creato svariati posti di lavoro e che altri ne vorrebbe creare. Bisogna ricordare infine a chi amministra – conclude il sindacalista della Cisl – che se il Molise in pochi mesi ha subito l’ennesimo e considerevole calo demografico c’è tanta responsabilità di chi o non affronta i problemi che attanagliano la regione o non li sa affrontare”.

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