Continua senza sosta l’attività di controllo e prevenzione del territorio dei Carabinieri del Comando di Isernia: denunciato un imprenditore edile che aveva un lavoratore in nero fra i suoi operai
ISERNIA. Un paio di pantaloni, talmente tanto agognati da diventare la prova del reato.
Li ha rubati ieri, in un negozio di Isernia, un giovane di origini egiziane. Il suo atteggiamento ha insospettito e non senza ragione il titolare del negozio che ha segnalato i suoi timori ai Carabinieri del Comando provinciale. Il giovane ha preso, nascosto sotto il giubbino i pantaloni e poi si è dileguato in tutta fretta.
Le immagini della videosorveglianza hanno consentito ai militari di dare un volto al giovane con la passione per lo shopping gratuito e così hanno avviato le ricerche: il ragazzo è stato rintracciato poco dopo e aveva ancora la merce appena rubata.
Ospite di un centro di accoglienza temporanea dell’hinterland isernino, è stato denunciato per furto aggravato e la merce rubata riconsegnata al legittimo proprietario.
Nel corso delle attività capillari di controllo dei territorio, per prevenire e contrastare i reati, i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Isernia, in collaborazione con i militari dell’Arma territoriale, nei cantieri edili della provincia per verificare il rispetto delle normative sulla sicurezza dei luoghi di lavoro.
A finire sotto la lente d’ingrandimento, questa volta, è stata una ditta impegnata nell’hinterland isernino. A seguito della verifica, i militari hanno sanzionato amministrativamente il titolare per l’impiego di un lavoratore in nero, regolarizzato nel corso dell’ispezione.
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