HomeNotizieCRONACAEuropa, Italia e operatori AAMS intensificano la cooperazione per il Gioco Responsabile

Europa, Italia e operatori AAMS intensificano la cooperazione per il Gioco Responsabile

L’eurodeputato rumeno Cătălin Sorin Ivan (Ni) ha presentato qualche settimana fa un’interrogazione alla Commissione Europea sollecitandola a centrare la sua attenzione sul gioco online e i suoi aspetti problematici. Dalla risposta pervenuta da parte del commissario europeo Elzbieta Bieńkowska, si evince che “la Commissione non ha effettuato una valutazione sull’attuazione della raccomandazione sui principi per la tutela dei consumatori e dei giocatori dei servizi di gioco d’azzardo online e per la prevenzione dei minori dal gioco d’azzardo online e non prevede di farlo nel prossimo futuro”.

Tuttavia, ha precisato Bieńkowska, la Commissione sostiene gli Stati membri nei loro sforzi per garantire un elevato livello di protezione dei consumatori di servizi di gioco d’azzardo riconoscendo i rischi che possono derivare dall’attività. Ha inoltre aggiunto che in assenza di una normativa UE specifica per il settore del gioco d’azzardo, gli Stati membri sono liberi di regolamentare le attività di gioco d’azzardo fintantoché sono in linea con le norme sul mercato interno stabilite dal trattato e interpretate dalla Corte di giustizia dell’Unione Europea. Quindi le norme sul gioco d’azzardo, comprese quelle sulla protezione dei consumatori, variano tra gli Stati membri dell’UE.
Negli ultimi mesi, sull’onda dell’acceso dibattito a livello nazionale sulle linee guida AGCOM, gli operatori AAMS hanno intensificato l’applicazione di misure per proteggere gli operatori dagli aspetti problematici del gioco online. La strategia comune delle imprese che operano nel settore italiano è quella di favorire la diffusione del Gioco Responsabile attraverso campagne di pubblicità progresso e mediante informazioni dettagliate accessibili agli utenti direttamente dai siti.

Tra le varie iniziative annoveriamo il questionario BBGS e-screener, implementato sulla piattaforma di casinò online di Gioco Digitale, uno strumento capace di aiutare i giocatori nella valutazione formale del loro comportamento di gioco. Il questionario, denominato Brief Biosocial Gambling Screen (BBGS), si suddivide in tre sezioni ed è basato sui criteri che definiscono il gioco patologico secondo l’American Psychiatric Association’s Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders (DSM-IV).
In Europa, i regolatori continentali intanto mantengono aperti tavoli di confronto per portare avanti un’attività di cooperazione utile a garantire un buon funzionamento del mercato e trovare strategie per una maggiore tutela del consumatore di gioco. Durante l’ultimo incontro, tenutosi l’8 e 9 maggio scorsi a Madrid, i rappresentanti delle autorità di regolamentazione del gioco d’azzardo di Francia, Germania, Regno Unito, Portogallo e Spagna, hanno presentato la situazione attuale dei rispettivi mercati, scambiando esperienze e discutendo sulle questioni relative alla protezione dei consumatori e alle promozioni commerciali come bonus, nuove tendenze di marketing, l’uso di reti per attirare nuovi giocatori, ruolo di influencer e affiliati e l’importanza delle forme tradizionali di pubblicità.

È stato inoltre analizzato l’approccio e le possibilità di collaborazione e coinvolgimento con i fornitori di servizi di pagamento, alla luce delle possibili azioni congiunte da proporre in futuro. Sotto i riflettori anche la questione della collaborazione multilaterale a livello europeo.
All’incontro non ha partecipato l’autorità di regolamentazione del nostro Paese che in passato ha rivestito un ruolo chiave nell’ambito dell’attività di cooperazione con i maggiori mercati europei.

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