HomeSenza categoriaUn amministratore unico al posto del cda della Sea: pubblicato l’avviso

Un amministratore unico al posto del cda della Sea: pubblicato l’avviso

Sarà il sindaco di Campobasso Roberto Gravina a provvedere alla nomina per il prossimo triennio, attingendo all’elenco in cui saranno inseriti i candidati. La società si prepara a diventare ‘multiutility’. Ma il centrodestra protesta: “Ci avevano garantito un passaggio in Commissione, che è mancato”


CAMPOBASSO. Un nuovo amministratore unico per la Sea, la società in house del Comune di Campobasso che gestisce la raccolta dei rifiuti e il piano neve. Con una delibera di Giunta approvata ieri l’amministratore comunale di Campobaso ha bandito l’avviso pubblico.

Sarà il sindaco a provvedere alla nomina del nuovo amministratore, in carica per il triennio 2020/2022, attingendo all’elenco nel quale saranno inseriti i nominativi dei candidati, che risulteranno in possesso dei requisiti previsti dall’avviso.

L’attuale cda della Sea, composto da tre membri nominati con decreto sindacale il 24 gennaio 2019, scadrà il 31 dicembre 2019. Ma per il prossimo triennio la Giunta guidata dal sindaco Gravina ha scelto di affidare la gestione ad un solo amministratore, come previsto dal Documento unico di programmazione, in conformità con quanto stabilito dal decreto 175/2016 e per dare corso alla nuova governance della partecipata, che garantisca uniformità programmatica, gestionale e direzionale.

“La visione progettuale dell’amministrazione in merito al futuro dell’azienda è chiara – ha dichiarato Roberto Gravina – e con questa scelta di optare per un amministratore unico, che sia in grado di mettere in campo le proprie specifiche competenze professionali, vogliamo rilanciare la funzione della Sea in un modo ancora più ampio, puntando su un’organizzazione sempre più manageriale, soprattutto in prospettiva”.

“Vogliamo puntare sulla Sea come multiutility pubblica a tutti gli effetti – ha aggiunto – anche perché sono tante le potenzialità che l’azienda serba in sé e starà alla nuova governance che ci avviamo a scegliere tramite questo primo passaggio dell’avviso pubblico, renderle via via, nel corso del tempo, attuabili, efficienti, funzionali e remunerative per l’azienda stessa.”

Da registrare sull’argomento la critica dei capigruppo dei Popolari per Campobasso e di Forza Italia, Salvatore Colagiovanni e Mimmo Esposito.

“Prendiamo atto – le loro parole – di come il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, abbia imparato, dopo cinque anni di consigliere comunale di minoranza e, soprattutto, dopo appena cinque mesi di primo cittadino, a parlare il politichese, anche nell’aula consiliare, luogo dove dovrebbe svolgersi quel rapporto dialettico tra le parti, onesto e trasparente”.

“Nel tardo pomeriggio di ieri – hanno aggiunto i due consiglieri – Gravina, nel rispondere alla nostra interrogazione, aveva sottolineato come le scelte sulla municipalizzata Sea sarebbero prima passate per le Commissioni competenti e poi portate, eventuale, nell’Assise cittadina. Peccato, però, che mentre rispondeva in aula, chi si occupa della pubblicazione degli atti sul sito del Comune di Campobasso stava già pubblicando l’avviso pubblico”.

“Perché tutta questa fretta? Non era più consono attendere che l’attuale cda approvasse il bilancio del 2019 e, poi, provvedere eventualmente al cambio dei vertici? Ciò che ci meraviglia sempre di più è il silenzio dei consiglieri di maggioranza, che accettano tutto in maniera silente. La voce, d’ora in avanti, Gravina e gli assessori la ascolteranno da noi consiglieri di opposizione. Sono trascorsi quasi sei mesi dall’insediamento di questa amministrazione. Il cambiamento non c’è stato. Anzi – hanno concluso Colagiovanni ed Esposito – Gravina e i suoi assessori lavorano in soluzione di continuità rispetto a tutto ciò su cui, da consiglieri di minoranza, si opponevano”.

 

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