HomeSenza categoriaCoronavirus e sindaci in prima linea, Martino: “Ne usciremo più forti di...

Coronavirus e sindaci in prima linea, Martino: “Ne usciremo più forti di prima”

L’impegno dell’amministrazione di Macchia d’Isernia nella battaglia contro la diffusione del Covid-19


MACCHIA D’ISERNIA. “Ne usciremo più forti di prima”. Ne è convinto Giovanni Martino, 42 anni, architetto, da un anno alla guida del Comune di Macchia d’Isernia. Un piccolo centro come tanti, in Molise, in cui il sindaco conosce tutti e tutti conoscono il sindaco, dove il senso di comunità è fortissimo e può essere valutato realmente, con misure concrete e piccoli gesti.

{loadmodule mod_banners,Banner in article google}

“Nessuno deve essere lasciato indietro. Questa è una delle nostre linee guida” spiega Martino, che nelle ultime settimane, insieme alla sua Amministrazione si è trovato a gestire in prima persona – come tanti altri sindaci sul territorio – i bisogni e le necessità dei suoi compaesani. I piccoli centri, avamposto della battaglia per una adeguata gestione socio-economica dell’emergenza. “Abbiamo lavorato su più fronti – ha detto –. È stato innanzitutto importante informare i cittadini circa le buone prassi comportamentali e igieniche che ci sono state fornite e le disposizioni dei vari DPCM che, dobbiamo ricordarlo, rappresentano obblighi e sono state prorogate al 13 aprile. È fondamentale vigilare sul rispetto e l’osservanza delle regole, ma, d’altro canto, è indispensabile monitorare tanto la situazione sanitaria che le crescenti problematiche sociali che la crisi epidemiologica sta acuendo”.

Ma come si stanno comportando i cittadini, rispetto all’obbligo di restare a casa? “Bene, proprio per questo li ringrazio tutti pubblicamente. Ci sono voluti alcuni giorni, cosa comprensibile, per entrare in questa logica comportamentale del tutto nuova, ma, passata questa naturale fase di ambientamento, tutti hanno capito che si esce solo per i motivi consentiti. C’è qualche rara eccezione, purtroppo, ma – sottolinea Martino – lavoriamo, con il supporto fondamentale delle forze dell’ordine, per limitare atteggiamenti superficiali. Siamo consapevoli che ci chiedono una cosa non semplice, ma bisogna resistere. Il distanziamento sociale è l’unico strumento concreto che noi cittadini comuni abbiamo per limitare e poi annullare la diffusione del COVID-19”.

Macchia si è distinta, nelle ultime settimane, per una serie di iniziative a favore delle fase più svantaggiate. Cosa avete deciso? “Nessuno deve essere lasciato indietro. Questa è una delle nostre linee guida. La nostra politica è inclusiva e siamo partiti con questa idea e continuiamo a portarla avanti perché crediamo che sia centrale per far crescere la nostra comunità. Di conseguenza, tutto è stato molto naturale. Abbiamo attivato servizi di consegna a domicilio per farmaci e presidi sanitari limitando, così, la necessità di uscire e tutelando maggiormente le persone più esposte. Abbiamo coordinato la raccolta e la distribuzione di generi di prima necessità alle famiglie più bisognose. Tutto grazie al contributo ed all’aiuto fondamentale dei cittadini, degli esercenti e del CISOM, gruppo Macchia d’Isernia, che sta operando come organizzazione di volontariato.

Più letti

Olimpiadi regionali di Primo Soccorso: tutto pronto per la seconda edizione

Concorreranno 9 istituti scolastici molisani TERMOLI. Tutto pronto a Termoli per la seconda edizione delle Olimpiadi regionali di Primo Soccorso. L’appuntamento è per domani 5...
spot_img
spot_img
spot_img