Nonostante le restrizioni dettate dall’emergenza coronavirus la ditta isernina, grazie al suo personale operativo e specializzato, continua nelle attività, ivi comprese quelle di raccolta trasporto e smaltimento dei rifiuti
ISERNIA. Continua senza sosta l’attività della EnviroService srl di Isernia, leader nel settore dei servizi ambientali e del trattamento di rifiuti speciali, che nonostante l’emergenza sanitaria da coronavirus con le conseguenti restrizioni e difficoltà, ha proseguito una serie di interventi di grande importanza.
Su tutti, forte dell’affidamento in subappalto del servizio di raccolta degli penumatici fuori uso per conto del consorzio Ecopneus, ha provveduto alla raccolta ed all’invio al riciclo dei Pfu soprattutto di automobili. 
Da gennaio a marzo, i dati riferiscono di 350 tonnellate di materiali recuperati, di cui 121 nella sola provincia di Isernia: messi in fila, tutti questi pneumatici, pari a oltre 35mila pezzi, formerebbero un serpentone di ben 19 chilometri, colmando la distanza tra Isernia e Venafro. Il dato vede il Molise migliorare nettamente i numeri della raccolta di pneumatici fuori uso: nei primi mesi del 2019, l’attività faceva registrare 277 tonnellate di Pfu, quest’anno si incrementa di 73 tonnellate, nonostante le limitazioni del lockdown imposto dal Covid-19. Con i propri mezzi e il proprio personale altamente qualificato l’EnviroService a detta del suo amministratore Mauro Marzullo, prosegue anche nelle attività di raccolta dei rifiuti sanitari a rischio infettivo sia dai Presidi ospedalieri di Campobasso, Isernia, Venafro e Agnone, che dalle strutture sanitarie private anche se interessate da contagio da Covid-19.
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