Il coordinatore provinciale pentro di Italia in Comune critica l’attuale gestione dell’epidemia: “Sostituire Florenzano prima che sia troppo tardi”
CAMPOBASSO/ISERNIA. Boccia la gestione dell’emergenza epidemiologica in Molise e per questo invoca un cambio al vertice di Asrem.
A lanciare l’appello al commissario Giustini per la sostituzione del dg dell’azienda sanitaria regionale Florenzano è il coordinatore provinciale pentro di Italia in Comune Oreste Scurti, alla luce – dice – “di quanto sta accadendo, con numerosi sindaci che protestano per i ritardi e disfunzioni nei tamponi, con le famiglie recluse in casa, e di fronte alla pericolosa promiscuità dei tre ospedali, dopo la mancata individuazione di un presidio ospedaliero regionale dedicato al Covid”.
“Negli ultimi tempi, in Molise, – affonda l’esponente del partito di Piazzarotti – abbiamo assistito a una gestione della Sanità pubblica inammissibile. Prendiamo ad esempio la gestione dei tamponi, le numerose segnalazioni, le denunce, anche politiche, in relazione ai disservizi della Asrem riguardo al Virus. La denuncia della situazione concernente l’ospedale San Timoteo (nosocomio no covid), all’interno del quale sono stati segnalati ‘pazienti sospetti e conclamati’ affetti da Covid 19; il drammatico appello del Sindaco di Sant’Agapito: ‘Siamo nel caos più totale” […] tutti sapevano che sarebbe arrivata la seconda ondata della pandemia e nessuno ha pensato di organizzare una cabina di regia […] attivare punti di prelievo tamponi e magari anche tamponi a domicilio’. A questo punto, la situazione non può essere più tollerata. Pertanto, – conclude Scurti – chiedo al Commissario della Sanità pubblica del Molise, Generale Angelo Giustini, di salvarci da questa scadente approssimazione, esercitando i poteri che gli sono stati conferiti dalla Legge e disponendo, con provvedimento motivato, la sospensione dalle funzioni del direttore generale della Asrem”.
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