Oggi a Larino, nel trentennale della scomparsa
CAMPOBASSO. Trent’anni fa moriva il vice brigadiere Antonio Amore. Cerimonia di commemorazione, oggi a Larino, della figura del finanziere originario del Molise, morto a soli 27 anni, il 31 maggio 1991, sul tratto stradale Palmi-Taurianova, durante l’inseguimento ad alta velocità di un veicolo che non si era fermato all’alt dei ‘Baschi verdi’.
Oggi la Messa di suffragio nella cattedrale di Larino, la deposizione di una corona al cimitero e un incontro con i familiari di Amore.
A partecipare alla cerimonia, oltre al sindaco di Larino Pino Puchetti, comandante regionale della Guardia di Finanza, il generale Salvatore Refolo e il comandante provinciale di Campobasso, colonnello Antonello Cefalo, che ha consegnato ai familiari del vice brigadiere una commovente lettera del comandante generale delle Fiamme gialle. Presenti anche il cappellano militare e una rappresentanza di finanzieri, sia della Tenenza di Larino, la cui caserma è intitolata proprio ad Antonio Amore, che provenienti da Campobasso. Una ricorrenza sobria, anche a causa delle ristrettezze imposte dall’emergenza Covid, ma per questo non meno sentita.
“Il vice brigadiere Antonio Amore – il messaggio della Finanza – oggi chiamato, avrebbe risposto, anzi ha risposto “Presente”, perché per lui, nel ricordo e nel sacrificio, hanno risposto oggi “Presente” i colleghi di tutta la Guardia di Finanza. Il suo sacrificio, insieme a quello di tanti altri finanzieri caduti nell’adempimento del dovere, costituisce, per tutte le Fiamme gialle, una fulgida testimonianza di abnegata dedizione al servizio”.
Iscriviti al nostro gruppo Facebook ufficiale
isNews è anche su Telegram: clicca qui per iscriverti
Per ricevere le nostre notizie su Whatsapp, clicca qui e salva il contatto!
