Un nuovo cluster è stato isolato a Lanciano, con la Regione Abruzzo che ha già inviato gli sms a chi era in attesa della seconda inoculazione. AstraZeneca già somministrato prima della scadenza, in Molise attesa una comunicazione ufficiale
CAMPOBASSO. Due dosi dei 4 vaccini approvati dall’Unione europea (Moderna, Pfizer, AstraZeneca e Johnson & Johnson) proteggono dalla variante Delta.
Lo ha appena certificato l’Ema, l’Agenzia europea del farmaco, dopo i timori derivanti dalla nuova diffusione della mutazione del virus, che sta creando grande allarme anche in Italia.
“I nostri dati mostrano che due dosi dei quattro vaccini approvati proteggono contro la variante Delta, questi dati sono rassicuranti – ha affermato Marco Cavaleri, dell’Ema – E’ importante continuare la vaccinazione con particolare attenzione alle persone più vulnerabili e gli anziani”.
In molte regioni sono già stati disposti gli anticipi dei richiami. In Molise già da diverse settimane le seconde dosi di AstraZeneca, al momento destinate agli over 60, vengono somministrate con diversi giorni di anticipo rispetto alla scadenza indicata all’atto della prima inoculazione.
Si attendono decisioni ufficiali anche per Pfizer e Moderna, anche in considerazione del fatto che un nuovo focolaio di variante Delta è stato isolato a Lanciano, in Abruzzo, regione che ha già disposto 350mila anticipi delle seconde dosi di vaccino anti Covid.
Notizia che ha generato timori per la possibile diffusione della variante anche in Molise, considerando gli intensi scambi, di lavoro e commerciali, con l’Abruzzo. Si tratta però, ha specificato l’Asl Lanciano-Vasto-Chieti, di un cluster familiare divampato dopo il rientro in Italia di due sorelle da un Paese non area Schengen. Elemento che ha portato a una immediata ricostruzione della catena dei contagi.
C.S.
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