L’uomo, un robivecchi di 50 anni, assistito dall’avvocato D’Aloisio
LARINO. È stato assolto da ogni accusa un robivecchi 50enne di Termoli, pluripregiudicato, accusato di porto e detenzione di un coltello proibito e resistenza a pubblico ufficiale.
Lo ha reso noto il legale difensore dell’uomo, l’avvocato Roberto D’Aloisio. Nel marzo di tre anni fa l’imputato, su segnalazione di alcuni cittadini spaventati, fu fermato in città dalle forze dell’ordine con un coltello addosso. Già diffidato perché ritenuto socialmente pericoloso, alla vista degli uomini in divisa, prontamente intervenuti per disarmarlo, era andato in escandescenze minacciando di gravi ritorsioni agli agenti, rifiutandosi di salire sulla macchina di servizio e opponendo resistenza per non farsi ammanettare. Dopo aver ingaggiato una colluttazione, l’uomo aveva anche riportato una vistosa ferita alla mano dovuta al coltello da lui posseduto, sequestrato e confiscato.
Per questo fatti la pubblica accusa aveva chiesto una severa condanna alla pena della reclusione ma, al processo davanti al Tribunale di Larino l’uomo è stato assolto da ogni accusa. L’avvocato D’Aloisio ha infatti dimostrato che il coltello non era destinato all’offesa, ma al lavoro di robivecchi esercitato dall’imputato, che si era divincolato al solo scopo di sottrarsi a un arrestpo ritenuto illegittimo. A seguito dell’assoluzione, il legale termolese ha annunciato che ricorrerà al fine di ottenere il ristoro delle spese sostenute dal proprio assistito per affrontare il giudizio.