Ribadita nel corso dell’incontro a Palazzo Vitale l’intoccabilità dei servizi della rete ospedaliera con la possibilità di potenziarli
CAMPOBASSO. Quale futuro per la sanità molisana? Questa mattina, a Palazzo Vitale, il governatore Donato Toma, in qualità di commissario ad acta, si è confrontato con i rappresentanti degli Ordini dei medici.
Anche questa riunione si inserisce nel quadro della politica di ascolto e di concertazione con il territorio e gli stakeholder messa in campo da Toma per l’elaborazione della nuova programmazione sanitaria 2022-2024.
Per questo, insieme al direttore generale della Salute Gallo, ha incontrato gli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri delle province di Campobasso e Isernia.
Ribadite le posizioni già espresse nel corso dei precedenti incontri: intoccabilità dei servizi dell’attuale Rete ospedaliera con possibilità di potenziamento degli stessi, funzionale sinergia tra pubblico e privato senza inutili sovrapposizioni, processo di radicale trasformazione della medicina territoriale, ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero.
Toma ha anche chiarito “che si sta procedendo a delineare il perimetro programmatorio della sanità molisana, cui dovrà fare seguito, necessariamente, la fase più propriamente operativa a cura dell’azienda sanitaria regionale”.
