Enzo Bianchi


L’ortopedico, già primo cittadino nei primi anni del Duemila, sarebbe pronto a ricandidarsi come sindaco. Con lui una squadra di ‘esperti’ pronti a contribuire per una città green e vivibile. Giovani, tessuto produttivo ed urbanistica i temi principali


di Giuliano Vacca



VENAFRO. Dopo quasi vent’anni dalla sua ultima sua esperienza con la fascia tricolore, Enzo Bianchi potrebbe tornare ad essere sindaco di Venafro. Il primario di Ortopedia dell’ospedale ‘Veneziale’ di Isernia sarebbe corteggiato da più parti. Tante dunque le persone che lo vorrebbero in campo alle elezioni amministrative dei prossimi 14 e 15 maggio.

“Una lista pronta a sostenermi c’è – dichiara a isNews.it Bianchi – È composta da persone che ben conoscono il tessuto venafrano, in ogni ambito. Ci sono persone impegnate nella scuola, nell’associazionismo ma anche medici, ingegneri ed avvocati. Non mi interessano i loro collocamenti politici perché la compagine è civica, mi interessa la loro voglia di far rinascere questa città”.

“Siamo passati da 15mila residenti a poco più di 10mila – continua l’ortopedico – Dobbiamo interrogarci sul perché. Dobbiamo chiederci perché i nostri giovani continuano a scappare e, poi, dobbiamo domandarci perché mai un forestiero dovrebbe decidere di trasferirsi a Venafro, considerando le condizioni attuali. Solo trovando una risposta a questi quesiti potremo evitare di perdere ancora abitanti – spiega – Io non voglio criticare nessuno ma in questi anni la nostra città è stata un dormitorio”.

Per Bianchi, quindi, il lavoro da fare è tanto perché Venafro oggi è diversa da come era negli anni del suo mandato da sindaco eppure egli sembrerebbe disposto a impegnarsi per ridonarle la nomea di ‘gemma del Molise’. In mente ha un’idea di città green, rinnovata nel profilo urbanistico e che tuteli la propria identità architettonica e culturale. Importante sarà impegnarsi nei confronti dei ragazzi: il binomio sport e scuola è la chiave di lettura.

“Va ridato entusiasmo e bisogna fare in modo che la città riacquisti la propria vivibilità – dice il medico – per farlo l’amministrazione dovrà essere vicina al tessuto produttivo, incentivandolo e facendo in modo che si riattivi. Al tempo stesso, non dovranno mancare gli eventi per dare un momento di svago ai cittadini”.

Infine, un monito: “Ultimamente sembra che candidarsi a sindaco sia diventato uno sport – chiosa Bianchi – Non ci si può svegliare una mattina pensando che sia così facile candidarsi e mettere su una lista. Per farlo bisogna conoscere tutte le esigenze dei cittadini. Anziché avere tanti competitors, sarebbe preferibile che ci fosse un solo schieramento in campo con tutti gli interessati che fanno squadra per Venafro. Io un po’ di esperienza amministrativa l’ho maturata. Quindi se la gente vuole io ci sono, diversamente continuerò a fare i turni in ospedale”.