Seduta fiume del Consiglio. Numerosi gli interventi previsti grazie a Pnrr, Bando Periferie e Rigenerazione Urbana. La minoranza attacca: “Non siamo stati coinvolti nelle scelte”
di Deborah Di Vincenzo
ISERNIA. Ci sono gli investimenti legati al Pnrr, ma anche al Cis, al Bando Periferie e a progetti di rigenerazione urbana. Numerosi gli interventi previsti per i prossimi anni a Isernia, questa sera al centro della seduta fiume del Consiglio comunale chiamato a discutere, per poi approvare il Documento Unico di Programmazione 2023-2025 e il Bilancio di previsione finanziario 2023-2025.
Ad illustrare il Dup l’assessore alla Programmazione Maria Teresa D’Achille. “Per quel che concerne le scelte strategiche – ha detto – siamo stati coinvolti, come tutti i Comuni italiani, dagli investimenti legati al Pnrr. A distanza di 9 mesi possiamo fare il primo bilancio di questi investimenti, che sono soprattutto scelte strategiche relative a opere e servizi. Siamo in fase avanzata per quel che concerne l’attuazione di questo strumento e altri piani: Periferie Urbane, Rigenerazione Urbana e Cis. Piani che hanno avuto una accelerazione fortissima per quel che concerne lo stato di attuazione. L’amministrazione ha colto l’opportunità dei fondi del Pnrr e altri piani per avere risorse pubbliche. Su queste misure il Comune ha dovuto fare delle scelte di natura strategica intervenendo in maniera competitiva per affrontare e vincere la sfida. Gli interventi sono tantissimi. La misura che ricevuto più fondi, che vengono anche dalla programmazione dell’amministrazione precedente, riguarda gli investimenti di rigenerazione urbana, poi c’è piano asili nido e l’impiantistica sportiva”.
Dai banchi dell’opposizione non sono mancate le contestazioni. Legate soprattutto alla mancanza di confronto e di dialogo. “Per l’ennesima volta – ha detto il consigliere Cesare Pietrangelo – si è persa l’occasione di condividere un documento importante. È stato redatto nelle ‘segrete stanze’. Si è persa l’occasione di vederci uniti. L’avrei votato se qualcuno mi avesse dato la possibilità di condividerlo, ma non è stato così. Per esempio, ancora una volta, sono state messe da parte le borgate. Non siamo qui per votare contro a prescindere, ma neppure siamo burattini”. Dello stresso avviso anche Pietro Paolo Di Perna, Domenico Chiacchiari e Cosmo Tedeschi, che oltre a lamentare una mancata condivisione delle scelte sono tornati a chiedere conto dei lavori di demolizione e ricostruzione della piscina comunale, riaccendendo il dibattito in Aula, con un nuovo scambio di accuse tra maggioranza e opposizione. Più ‘morbido’ il consigliere Marco Amendola. “È mancato il confronto, non necessariamente la condivisione – ha detto – ma almeno il confronto sì. Voto a favore del Dup, ma è chiaro che la vera sfida è quella di dimostrare di essere capaci di dare seguito alla progettazione, altrimenti ci ritroveremo uno ‘scatolone’ senza ricadute per la città”.
Il documento è quindi ‘passato’ con 20 voti favorevoli, 6 contrari e 2 astenuti.
Poi il bilancio di previsione, nel quale vengono tradotte in numeri le argomentazioni contenute le Dup. Ad illustrarlo l’assessore Angelo Iannone. “Il bilancio – ha esordito – si colloca nel contesto internazionale. Il conflitto in Ucraina ha determinato un aumento vertiginoso dei costi delle materie prime energetiche e un aumento dell’inflazione. Il Comune con il suo bilancio va a colmare gli aumenti senza pesare sulle tasche dei cittadini. Nessun tributo di competenza comunale ha visto aumentare le tariffe. Anzi in alcuni casi sono state ridotte, come per le lampade votive. Discorso analogo per l’utilizzo degli impianti sportivi da parte delle associazioni e dell’auditorium.
Per quanto riguarda le uscite, sono previsti investimenti per circa 50 milioni di euro, tenendo conto di quelli che sono gli interventi contenuti nel programma triennale dei lavori pubblici e nell’ambito del piano biennale di beni e servizi. Interventi considerevoli che da un lato tendono ad aumentare il benessere dei cittadini e dall’altro puntano ad attrarre attrarre nuovi investimenti da parte dei privati.
Altre risorse sono state destinate a cofinanziare progetti già in parte finanziati, che in parte provengono dalla passata amministrazione. Tra le voci spese più considerevoli inserite nel bilancio sono quelle per il personale. Il piano delle assunzioni è significativo. È prevista l’assunzione di 30 unità per una spesa di circa 900mila euro. Abbiamo cercato di prevedere risorse – ha aggiunto l’assessore – per garantire continuità dei servizi e risorse da destinate ai giovani, ma anche al turismo per dare slancio all’economia”.
Il bilancio ha ottenuto il parere favorevole della commissione e dei revisori “in quanto – ha concluso l’assessore – ha rispettato il pareggio finanziario oltre gli equilibri di parte corrente e di parte capitale. Il mio grazie va alla struttura comunale, alla Giunta e a tutti i consiglieri che hanno collaborato alla redazione del bilancio”.
Il via libera è arrivato a tarda sera, con 19 voti favorevoli, 5 contrari e 2 astenuti.
