HomeEVIDENZARegione, Roberti ha scelto gli assessori: attesa per l’annuncio

Regione, Roberti ha scelto gli assessori: attesa per l’annuncio

Dopo l’elezione del presidente del Consiglio, Quintino Pallante, il completamento della giunta. E la nomina del nuovo sottosegretario


CAMPOBASSO. Giunta regionale, attesa per l’annuncio della nomina dei nuovi assessori, che il governatore Francesco Roberti ha già in testa, “la scelta è fatta, ma prima di dire i nomi attendo che lo sappiano i diretti interessati”, queste le parole dette ai giornalisti. Anticipando che l’ufficialità è questione di ore.

Chiusa senza incidenti politici la partita per l’elezione del presidente del Consiglio regionale Quintino Pallante, eletto con i 14 voti della maggioranza (13 consiglieri di centrodestra e lo stesso governatore), così come il segretario dell’Ufficio di presidenza Fabio Cofelice, e con la ricerca del ‘franco tiratore’ che invece ha votato scheda bianca per il vice presidente Stefania Passarelli (che di voti ne ha avuti 13), per Roberti è ora di chiudere per le ultime caselle di governo.

Ad aspettare le nomine sono soprattutto Fratelli d’Italia, che ieri ha presidiato i lavori del Consiglio regionale e l’elezione di Pallante con i due parlamentari Costanzo Della Porta e Elisabetta Lancellotta, oltre a Forza Italia, con Claudio Lotito che ha incontrato Roberti a Roma. Febbrile attesa anche per i papabili nuovi assessori. Due o tre, la giunta può essere composta da massimo cinque assessori e due Roberti li ha già indicati, l’esterno Michele Marone della Lega, sul quale ha spinto fortemente Matteo Salvini, e Gianluca Cefaratti, per ‘Il Molise che vogliamo’.

In pole position resta Salvatore Micone, di FdI, che dalla sua ha l’essere il più votato, anche se Roberti con gli annunci prima e con le nomine dopo ha dimostrato che il criterio dei primi eletti non è garanzia di un posto nell’esecutivo. Se la giunta sarà a quattro dovrebbe entrare solo l’ex presidente del Consiglio, se dovesse essere a cinque si gioca una chance anche Michele Iorio, che contende il posto ad Armandino D’Egidio. Sempre che l’altro posto non sia assegnato a uno dei partiti ‘minori’, visto che Fratelli d’Italia con Pallante ha già avuto un vertice.

Per quanto riguarda Forza Italia il primo eletto Nicola Cavaliere deve fare i conti con il veto sugli uscenti posto da Roberti. In quest’ottica, e salvo sorprese, Andrea Di Lucente e Roberto Di Baggio hanno più possibilità. Non dovrebbe avere assessorati Noi Moderati, la lista del presidente, così come la parola rinnovamento dovrebbe penalizzare anche Vincenzo Niro, dei Popolari per l’Italia. A meno che per lui non arrivi l’incarico di sottosegretario, per il quale si è fatto anche il nome di Cavaliere. Posto non particolarmente ambito, in questo come nella precedente legislatura. Vuoi mettere un assessorato.

Una volta completato l’organigramma di governo la giunta potrà mettersi al lavoro a pieno regime per affrontare le priorità, partendo dall’assenza del bilancio. La vera emergenza del momento, lo ha evidenziato l’opposizione, lo ha precisato anche Roberti. Senza bilancio non si può programmare, senza bilancio non si possono fare i pagamenti. Imprese e fornitori della Regione se ne sono già accorti. Figuriamoci pensare di poter accedere a contributi. Andare avanti in ‘dodicesimi’, quando luglio è già agli sgoccioli, è il problema dei problemi. Che sta fermando il Molise.

Carmen Sepede

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