Accolta la richiesta del consigliere comunale di discutere la questione della presunta incompatibilità nel corso della prossima seduta. GUARDA LE VIDEOINTERVISTE


ISERNIA. La richiesta, formulata dall’esponente di Isernia Futura Claudio Falcione di far slittare alla prossima seduta la questione relativa alla sua presunta incompatibilità alla carica di consigliere comunale è stata accolta. Ma non è mancato lo scontro in Aula per il nuovo rinvio sulla questione. Falcione, in apertura dei lavori della riunione di oggi a Palazzo San Francesco, ha chiesto di discutere l’argomento nel corso del prossimo Consiglio comunale, “in quanto – ha detto – oggi è presente il segretario supplente che ha partecipato con propri atti amministrativi all’iter relativo al contenzioso che ho attivato con il Comune”.

Si è aperta la discussione e non sono mancati gli attacchi dai banchi dell’opposizione che ha accusato la maggioranza di dilettantismo. Lo ha sottolineato il capogruppo di Alleanza per il Futuro Giovancarmine Mancini. “Favorevole al rinvio – ha detto – ma sarebbe meglio evitare queste figuracce che denotano ignoranza in materia”.

Ha invece evidenziato un “dilettantismo diventato professionale” il consigliere del Gruppo Misto Marco Amendola. “Annuncio – ha detto che sarò contrario all’incompatibilità di Falcione. Ma non capisco il motivo del non votarla oggi. Se, come avete già fatto altre volte, l’avete inserita all’ordine del giorno, vuol dire – penso – che c’è stato confronto tra di voi. E invece neppure la furbizia di ritirare il punto. Perché penso che nessuno via abbia puntato una pistola alle tempie per dirvi di portarlo oggi”.

A replicare l’esponente di Isernia Futura Michele Antenucci, il quale ha evidenziato che “la richiesta di Falcione – ha detto – mi sembra più che lecita. È stata fatta per una questione di opportunità vista l’assenza del segretario. L’istruttoria – ha precisato – è stata completata e, di dovere, l’abbiamo inserita all’ordine del giorno. E proprio perché il segretario supplente Incani ha rivestito un ruolo nell’iter amministrativo nel caso del consigliere Falcione, credo che ci siano le motivazioni. Ci comportammo allo stesso modo quando fu Melogli a chiedere un rinvio”.

Tra i contrari al rinvio la consigliera di maggioranza di Isernia Verde e Solidale Sara Ferri. “Non vi è nessuna incompatibilità nella figura del segretario – ha sottolineato – che non esprime voto in questo procedimento. Non ha alcun ruolo, semplicemente è un segretario verbalizzante. Continuare a reiterare delle scelte che ci impone la legge è sbagliato e non vedo il motivo del rinvio”.

“Al di là dell’appartenenza politica – ha detto in merito il sindaco Piero Castrataro – è sempre difficile avere in Aula questioni di incompatibilità. La legge ci impone di fare delle scelte e, allo stesso tempo, abbiamo accolto la richiesta del consigliere Falcione di rinviare perché si poteva inficiare il provvedimento dal punto di vista amministrativo. Non è una questione politica, stiamo discutendo di una persona preparata, che è stata votata ed eletta. La questione sarà affrontata a settembre, alla presenza del segretario generale e non ci dovrebbero essere problemi per ciò che concerne la discussione”.

Il rinvio è quindi passato con 23 voti favorevoli, 3 contrari e con l’astensione del consigliere Falcione.

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