A un anno esatto dalla sua ultima visita un incontro sul suo lavoro di ricerca e ricostruzione dedicato all’antico popolo che visse prima dell’avvento di Roma


CAMPOBASSO. A un anno esatto dalla visita a Campobasso di Gianfranco De Benedittis si torna a parlare dei Sanniti al Parco Naturalistico Bosco Faiete. Venerdì 15 settembre alle ore 18 il professore presenterà il suo ultimo libro “L’uomo Sannita”.

Prigioniero di una tenace leggenda determinata da fuorvianti schemi ideologici costruiti da autori latini e greci, il Sannio non sempre è stato oggetto di ricerche scientifiche fondate. Nonostante sia stato oscurato dallo strapotere della cultura romana, le fonti storiche, epigrafiche, numismatiche e archeologiche permettono di offrire un quadro dell’altro, di una cultura dimenticata perché perdente, ma in grado di offrire, nella sua diversità, aspetti sorprendenti di una modernità inaspettata.

Nel tentativo di colmare una lacuna antica, si vuole proporre, piuttosto che una storia dei fatti storici, risposte ai molti interrogativi che pone una cultura ai più sconosciuta provando a giungere a una comprensione del modo di vivere dei Sanniti prima dell’impatto che ha avuto sulla loro vita quotidiana l’avvento di Roma e della Romanizzazione. Che tipo di società era quella sannitica? Come vivevano le donne sannitiche? Avevano una loro moneta? Esiste una letteratura sannitica? Come era la loro religiosità? Come vedevano l’aldilà?

Dialogherà con l’autore il professor Antonio Salvatore.

L’evento è organizzato dalle Guardie ambientali Campobasso, patrocinato dal Comune di Campobasso e aperto a tutti.