Il servizio ‘Prime air’, sperimentato negli Usa, riguarderà gli articoli che non pesano oltre i due chili


ROMA. Dopo la sperimentazione negli Usa, la rivoluzione nelle consegne approda anche in Italia (e in Gran Bretagna, ndr). Ad annunciarla Amazon che prevede, “entro il 2024”, di attivare per i clienti del Belpaese il servizio ‘Prime air’, ossia di recapito dei pacchi con peso non superiore a due chili a casa con i droni.

Verranno utilizzati – si legge su TCom24 – apparecchi MK30, che sono più silenziosi, piccoli e leggeri rispetto ai modelli, utilizzati per i test in Usa. Una volta disponibile, hanno ribadito dal colosso di Jeff Bezos, i clienti potranno scegliere la consegna con il drone al posto di quella tradizionale tra migliaia di articoli che pesano circa due chili, inclusi prodotti per la casa, articoli di bellezza, forniture per ufficio e prodotti di tecnologia.

L’MK30 sarà in grado di volare persino in condizioni meteorologiche avverse, “anche con la pioggia”, hanno assicurato dai vertici Amazon, spiegando che i pacchi saranno messi all’interno del drone durante il viaggio per proteggerne il contenuto.

La direttrice dell’Enac, Carmela Tripaldi, ha osservato come l’autorizzazione ad Amazon per consegnare merci con più droni guidati da un solo pilota apre “una nuova era”, con nuove possibilità di trasporto innovativo di merci e di persone, come il progetto progetto di Air taxi per il Giubileo 2025. “Non stiamo sperimentando – ha evidenziato Tripaldi – stiamo implementando qualcosa che è già realtà”.