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I colori uniscono Campobasso alla Finlandia: la biblioteca di Espoo accoglie le opere dei piccoli della scuola ‘Petrone’

Il dirigente scolastico Giuseppe Natilli: “Interscambio grazie al quale abbiamo l’opportunità di proiettarci in una dimensione più ampia e consolidare nuovi approcci didattici”


CAMPOBASSO. L’arte, grazie al suo linguaggio universale, abbatte qualunque ostacolo ed annulla qualsiasi distanza. Lo hanno sperimentato i piccoli alunni di quattro e cinque anni della scuola dell’Infanzia ‘Petrone’ che, grazie alla guida delle loro insegnanti, hanno portato avanti un percorso sulla creatività che in un approccio di didattica libera ha permesso loro di esprimersi attraverso il disegno e i colori.

Le opere degli artisti petroniani sono esposte dal 23 ottobre al 5 novembre 2023 nella terza biblioteca finlandese con sede ad Espoo, città poco distante da Helsinki, nell’ambito del progetto ‘Frammenti di UrbinoInAcquerello’.

Tutto ciò è stato possibile in quanto l’Istituto aderisce alla rete scuole MOF ed ha sposato questo nuovo approccio metodologico-didattico centrato su attività laboratoriali innovative e cooperative basate sulla globalità e l’esperienzialità, che coniugano il fare con l’essere, attraverso la realizzazione di compiti di realtà e di percorsi metacognitivi.

L’esposizione è curata dall’associazione culturale ‘UrbinoInAcquerello’ che ogni anno dedica una manifestazione all’arte dell’acquerello e cura mostre a livello nazionale e internazionale per promuovere la conoscenza e la diffusione di questa tecnica pittorica che, anche attraverso l’utilizzo di una comunicazione non verbale, è in grado di veicolare emozioni, pensieri e storie. La pittura con acquerello aiuta a sviluppare le abilità motorie fini e a migliorare la concentrazione; inoltre, incoraggia i bambini a pensare in modo flessibile, migliorando la creatività e favorendo lo sviluppo del pensiero fuori dagli schemi, con un incommensurabile contributo al loro sviluppo artistico e cognitivo.

“Grazie a questo prezioso interscambio di esperienze abbiamo l’opportunità di proiettarci in una dimensione sempre più ampia e di consolidare nuovi approcci didattici proseguendo in una direzione già intrapresa dal nostro Istituto” le parole del dirigente scolastico Giuseppe Natilli.

“L’ambiziosa prospettiva a cui guardiamo è quella di arricchire il nostro bagaglio di esperienze e di metodologie, nonché di insegnare ai nostri studenti, dai più piccoli ai più grandi, ad assumere uno sguardo curioso e aperto alle tante realtà vicine e lontane che ci circondano, superando confini ed orizzonti geografici e culturali”.

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