Quindici le delibere approvate, per programmare interventi su tutto il territorio regionale


CAMPOBASSO Prima seduta del Consiglio d’Amministrazione dell’Azienda Speciale ‘Molise Acque’ dopo il rinnovo dei suoi componenti, che ha fatto seguito alla nomina, lo scorso settembre, del Presidente Stefano Sabatini.

Dopo il periodo durante il quale il CdA ha potuto soltanto esaminare e approvare gli atti indifferibili e urgenti, il Consiglio di amministrazione ha approvato, nel corso della seduta del 16 gennaio 2024, quindici delibere, tutte all’unanimità.

Oltre ad approvare una delibera per la fornitura dei materiali idraulici e per i lavori di manutenzione nella centrale di Santa Maria delle Macchie, impianto quest’ultimo a servizio del maggior numero di utenze sul territorio regionale, il CdA ha approvato diversi atti di transazione con i Comuni, approvato il Conto consuntivo 2022, il bilancio pluriennale di previsione 2023-2025 e il Piano di programmazione 2023-2025.

Quest’ultimo, in particolare, prevede interventi in tutte le zone in cui si articola l’attività dell’azienda, in particolare i lavori sull’Acquedotto San Mauro, sulla centrale Sant’Onofrio, sull’Acquedotto Molisano Sinistro, la realizzazione di una condotta tra la sorgente e l’impianto di sollevamento di Capodacqua di Campitello Matese.

Il CdA ha approvato il collegamento Campo Pozzi Mura Ciclopiche con l’Acquedotto Campate Forme, i lavori sui pozzi di Sessano, Santa Maria del Molise e Venafro, la realizzazione di impianti di potabilizzazione a Sepino con il ripristino di 37 bottini sorgentizi, e gli interventi per il collegamento tra l’Acquedotto Molisano Centrale e Destro a Colle Impiso.

Altri interventi deliberati dal CdA dell’Azienda Speciale: la sostituzione di diversi tratti di condotta in Agro di Larino e Ururi, la manutenzione dei serbatoi e dell’impianto di sollevamento di Termoli, la manutenzione straordinaria dell’Adduttore del Ponte del Liscione, l’attivazione del telecontrollo sull’impianto di potabilizzazione a Valle della Diga del Liscione, l’ammodernamento del sistema di sollevamento nella Centrale di Santa Maria delle Macchie e la manutenzione straordinaria sugli impianti della Centrale idroelettrica di Auduni.

“Mi ritengo pienamente soddisfatto del lavoro portato avanti nelle ultime settimane e deliberato nel primo Consiglio d’Amministrazione dopo il rinnovo dei suoi componenti – il commento del presidente Stefano Sabatini – L’Azienda Speciale ‘Molise Acque’ è chiamata a sfide difficili derivanti dall’avvento dei costi dell’energia per il funzionamento delle centrali”.

“Abbiamo un obiettivo ambizioso da raggiungere – ha concluso l’avvocato Stefano Sabatini – Arrivare all’azzeramento dei costi con la realizzazione delle centrali idroelettriche. Sarebbe un risparmio per l’Azienda e, di conseguenza, per i contribuenti”.