I dati, relativi al periodo compreso tra il 2010 e il 2017, presentati oggi in una conferenza stampa alla Regione. L’incidenza maggiore nel 2014
CAMPOBASSO. In Molise dal 2010 al 2017 si sono registrati complessivamente 18.673 casi di tumore. L’incidenza maggiore nel 2014, con 2.554 casi. Una media di 1.801 tumori all’anno, con 1.003 casi riferiti alla popolazione maschile e 798 a quella femminile.
E’ quanto emerge dai dati della seconda edizione del Registro tumori, lavoro iniziato sette anni fa, da una collaborazione tra Regione e Asrem, presentati oggi nel corso di una conferenza stampa, ha cui hanno partecipato il governatore Francesco Roberti, il direttore generale Asrem Giovanni Di Santo, l’oncologo Francesco Carrozza, l’ingegnere Ivan Rashid che ha eseguito l’analisi dei dati e l’ingegnere Riccardo Tamburro.
“Abbiamo informatizzato una mole enorme di dati – ha detto Roberti – e oggi abbiamo una mappatura sul territorio di quelli che sono i punti fondamentali per poter fare uno studio epidemiologico. Ci stiamo già impegnando per reperire nuovi dati, per continuare a tenere aggiornato il registro dei tumori”.
Entrando nel merito dei dati numeri a tre cifre per i tumori della pelle (non melanomi), colon-retto, mammella, prostata e polmone. Dal tasso standardizzato di incidenza di genere relativo al periodo 2013-2017 risulta inoltre che il maggior numero dei casi/anno riguarda le neoplasie della pelle (non melanomi). A seguire, quelli del colon-retto, che vedono colpiti in prevalenza i maschi, mammella, prostata, polmone (con prevalenza per i maschi) e vescica.
Nel precedente report (2010-2013) era emerso che, mediamente, ogni anno venivano diagnosticati 1.759 tumori maligni e 823 persone morivano a causa della malattia. Il rischio di morte riguardava un uomo su nove (11%) e una donna su quattordici (7%). Nella ripartizione di genere, tra i 30 e 50 anni prevalevano quelli femminili, mentre a partire dai 60 anni diventavano preponderanti quelli maschili.
Nella fascia d’età adolescenziale da 0 a 19 anni, c’è un incidenza dell’1%, mentre il tasso inizia ad aumentare nei giovani adulti (2%) e in modo progressivo dai 35 ai 59 anni (23%), arrivando al 36% nella popolazione tra i 60 e i 74 anni. Nonostante l’incidenza delle patologie oncologiche stia aumentando leggermente a causa del progressivo invecchiamento della popolazione, il Molise si colloca fra le ultime regioni d’Italia per il tasso di incidenza.
Le cinque forme tumorali più frequentemente diagnosticate erano quelle del colon-retto (15% del totale), seguite dai tumori della mammella, prostata, polmone e vescica, che rappresentavano oltre la metà di tutti i tumori diagnosticati in regione. Tuttavia i cinque tumori più frequenti per genere erano profondamente diversi: tra gli uomini prevaleva il tumore della prostata (19%), seguito dai tumori del colon-retto, vescica, polmone e dai tumori dello stomaco, tra le donne il primo tumore era di gran lunga quello mammario (24%), seguito da quello del colon-retto, utero, tiroide e stomaco.
In generale, i tassi di incidenza riscontrati nei residenti in Molise sono risultati di molto inferiori alla media nazionale e in linea con quelli del Sud Italia.
