Di Baggio e Campolieti hanno impugnato la soglia di sbarramento del 5%. Fissata l’udienza


CAMPOBASSO. “Spropositata, irragionevole e non garantisce concretamente la governabilità”. Queste le ragioni alla base del ricorso al Tar contro la soglia di sbarramento del 5% per le liste proporzionali, prevista dalla legge elettorale per le regionali del Molise.

Come riporta Primo Piano Molise, a presentarlo sono stati Donato Campolieti e Domenico Di Baggio, sia come candidati più votati di due liste collegate al candidato presidente progressista Gravina (Alleanza Verdi Sinistra che ha preso il 4,72% e Progresso Molise che ha totalizzato il 4,19%) sia come cittadini elettori.

Nel caso in cui venisse accolto il ricorso perderebbero il posto in Consiglio Angelo Primiani del Movimento Cinque Stelle e Alessandra Salvatore del Partito Democratico.

L’udienza pubblica stata fissata per mercoledì prossimo. Campolieti e Di Baggio si sono rivolti all’avvocato Vincenzo Iacovino, i due controinteressati Primiani e Salvatore sono difesi rispettivamente da Marco Calabrese e Giacomo Papa e da Luciana Spina e Arcangela Iamiceli.

Nella causa sono presenti anche la Regione e l’ufficio centrale elettorale regionale (con l’Avvocatura distrettuale dello Stato).